LeAli di Padova Volley Project è tra le due migliori squadre under 16 d’Italia. Dopo un percorso spettacolare alle nazionali di Mondovì, con 9 partite giocate in cinque giorni, i fenicotteri si fermano a un soffio dallo scudetto. Resta comunque la soddisfazione per una stagione entusiasmante che vede le ragazze guidate da Roberto Checchin campionesse provinciali, vicecampionesse regionali e vicecampionesse nazionali. Nella finalissima delle Nazionali con le campionesse in carica del Volleyro’ Casal De Pazzi Roma, LeAli si ferma solo ai vantaggi del tie break, dopo aver lottato alla grandissima. A incidere sul risultato finale anche la stanchezza accumulata per le 9 partite giocate, tre in più rispetto alle avversarie della finale.
Partono fortissimo le romane che chiudono il primo set sul 25-20, nel secondo LeAli prende le misure e si gioca punto a punto, si arriva ai vantaggi dove le campionesse in carica trovano la zampata del 27-25. Nel terzo set è ancora lotta serrata, con Padova trascinata da Ilenia Moro, 34 punti per lei a fine gara, che accorcia sul 23-25 e nel quarto impatta il conteggio dei parziali con un altro 23-25 che vale il tie break. Roma non ci sta e parte in quarta, al cambio campo è a più quattro, ma le nostre ragazze non mollano mai riaprono la partita sul 12-12; ancora una volta si va ai vantaggi e la partita si chiude 16-14 e 3-2 per Roma che vale il secondo scudetto consecutivo.
Il tabellino della finalissima
VOLLEYRO’ CASAL DE PAZZI ROMA – LEALI PADOVA V. PROJECT – 3-2
(25-20, 27-25, 25-23, 25-22, 16-14)
Volleyro’ Casal De Pazzi Roma: Silvestrini (1), Mancinelli (16), Teofile, De Luca (1), Oggioni (L), Cecconello (10), Stragabotti, Bartolini (16), Ciarrocchi, Gatta, Nwakalor (32), Ferrara (10), Comperchio (1). All. Luca Cristofani.
LeAli Padova V. Project: Arianna Rizzo, Irene Trevisan (L2), Martina Erba (6), Ilenia Moro (34), Elisa Gasparini, Sofia Maggiolo (7), Erika Scorziero (1), Alessandra Colanardi (20), Sofia Rampazzo (17), Valentina Mengaziol (1), Chara Cerulli, Anna Lovison, Elisabetta Canciello (L). All. Roberto Checchin, All. Stefano Marconi. Dir. Claudia Pravisani.
Arbitri: Alessandro Sicco e Alessandro Macor.
Per LeAli la soddisfazione di aver conquistato un traguardo storico e aver lottato fino all’ultimo pallone per uno scudetto che sarebbe stato meritatissimo. Ilenia Moro (nella foto) premiata come MVP.
Il percorso di LeAli di Padova Volley Project alle Nazionali. Fase di qualificazione Girone B: nella prima giornata le padovane superano per 3-2 (22-25, 30-28, 25-20, 20,25, 15-9) Bracco Pro Patria Milano, e battono per 3-0 (8-25, 8-25, 13-25) l’On Line Service Santa Maria Potenza; la seconda giornata si apre con la vittoria per 3-0 (25-13, 26-24, 25-16) sull’Argentario Pallavolo Trento che vale il primato nel girone e il passaggio al turno successivo.
Neanche il tempo di festeggiare e si parte con il Girone H, primo avversario l’Italsteel Chions battuto per 3-0 (17-25, 15-25, 25-27); terzo giorno che vede LeAli imporsi sul Teodora Ravenna per 3-1 (25-17, 25-19, 17-25, 26-24) e sull’As Gymland Oristano per 3-2 (1-25, 25-22, 25-22, 21-25, 14-16) vincere il girone e conquistare il quarti.
Il quarto giorno è quello delle gare a eliminazione diretta, avversario dei quarti è il Progetto Volley Orago, che si deve arrendere sul 3-1 (28-26, 19-25, 25-20, 25-22); in semifinale LeAli ritrova il Bassano nella riedizione di quella che è stata la finale per il titolo regionale. Stavolta la posta in palio è ancora più alta e le due squadre danno spettacolo, con le padovane che si riscattano alla grande grazie alla vittoria per 3-2 (25-17, 22-25, 25-21, 23-25, 15-10) che vale la finalissima, Basano alla fine porta a casa il bronzo.
Anche la gara che vale lo scudetto si decide al tie break, con un finale diverso, il 3-2 per Roma lascia a Padova la medaglia d’argento, ma anche la soddisfazione di aver compiuto un’impresa straordinaria e, per le giocatrici, di essere riuscite a conquistare grazie alla loro semplicità, serietà e determinazione il pubblico neutrale e il tifo di gran parte delle squadre avversarie.