Crabs Rimini – Virtus Padova 64-75
Crabs Rimini: Perez 21, Balic 7, Egbutu 13, Provesi 4, Chavdarov 4, Popov 12, Bojovic 3, Pirani, Sebastianutti, Galassi e Baldassarri n.e. All. Ferro, ass. Brugè
Virtus Padova: Calzavara 11, Valvo 4, Cecchinato 27, Rizzi 13, Ferrara 3, Clark 9, Osellieri 2, Calore 4, Deserti 2, Malachin e Uliana n.e. All. Friso, ass. De Nicolao.
Parziali: 20-18, 19-22 (39-40), 12-18 (51-58), 13-17 (64-75)
Arbitri: Bergomi e Calella
Impresa nell’impresa per i giovani neroverdi, che sbancano l’ostico campo di Rimini con una prova di grande maturità e concretezza. Priva di tre pedine importanti come Bonetto,Marzola e Visentin, la squadra di Massimo Friso, assistito per l’occasione da Riccardo De Nicolao, riesce a mettere in riga anche Perez e soci, inanellando la sua quinta vittoria consecutiva. Oltre al tris di assenti, l’Under 20 della Virtus ha dovuto affrontare la trasferta in terra romagnola con Calzavarain dubbio fino all’ultimo per un problema alla pianta del piede (sabato non era neppure sceso in campo con i Raptors Mestrino) e Rizzi non ancora al top della condizione a causa di un’infiammazione al tallone d’Achille. Di fronte agli infortuni, coach Friso ha fatto di necessità virtù pescando dal serbatoio dell’Under 18 Deserti, Osellieri e Ulliana, che nei primi due casi hanno garantito quelle rotazioni indispensabili per tenere botta fino alla fine ai riminesi.
Il Crabs era peraltro un’avversaria che nascondeva qualche incognita, vista la presenza di diversi atleti d’origine straniera. Il motivo della folta rappresentanza estera è presto detto: il suo presidente, Luciano “Lucky” Capicchioni, è uno dei più importanti agenti del basket europeo. La riviera romagnola è stato quindi un facile approdo per i vari Balic, Egbutu,Chavdarov, Popov, Bojovic oltre al talentuoso Perez, firmatario di 22 punti nella vittoria casalinga di domenica scorsa contro Cento in serie B. A Perez, che lunedì sera ne ha segnati 21, la Virtus ha però replicato con un ritrovato e motivatissimoCecchinato, che ha scritto 27 a referto risultando in assoluto il miglior giocatore del match.
Una gara, che ha visto i padroni di casa condurre soltanto nel periodo iniziale (20-18), prima che la Virtus mettesse il naso avanti nel secondo quarto andando al riposo lungo con un lieve vantaggio (39-40). Gli equilibri però si sono rotti definitivamente nella ripresa, quando gli ospiti hanno difeso ancora più forte portandosi sul +7 al termine della terza frazione (51-58). Nell’ultimo quarto è poi emerso il maggiore tasso di maturità e la solidità difensiva della banda neroverde: il bunker virtussino ha infatti retto fino in fondo a tutti gli assalti dei riminesi, che non hanno mai potuto perfezionare l’aggancio (64-75).
«Sono soddisfatto – commenta Friso – I ragazzi hanno capito l’importanza dell’incontro dimostrando di avere carattere. Nonostante avessimo ringiovanito la squadra per far fronte a una situazione d’emergenza, c’è stata un’ottima risposta da parte del gruppo. Abbiamo intascato due punti pesanti: questa è una vittoria in trasferta che vale doppio. Restiamo al secondo posto, ma ora ci aspetta un trittico di scontri decisivi con il recupero di lunedì prossimo a Pesaro e i due impegni casalinghi con Alto Sebino e Reyer Venezia, intervallati dalla partita di Mestre».