Giovanni Pellecchia
Inarrestabile Broetto Virtus! La formazione di Massimo Friso sabato sera si è imposta per 79 a 76, dopo un’autentica corrida sportiva che ha richiesto ben due tempi supplementari, sul campo dell’Urania Milano quarta in classifica (seppur nettamente staccata dal terzetto di testa, ed ora anzi agganciata da altre due squadre: Crema e Lecco). Capitan Busca e compagni hanno ottenuto così tra l’altro, in un colpo solo, altri due risultati molto importanti: la salvezza, ormai praticamente certa; e un posto nei play off, avendo sopravanzato in ottava posizione l’Aurora Desio attesa proprio a Rubano domenica 17 aprile.”La salvezza non è ancora matematica – precisa il coach neroverde – ma, con sei punti di vantaggio e la differenza-canestri positivi a quattro giornate dal termine con tutte (Alto Sebino e Fiorentina Scandicci entrambe sconfitte in questo turno, ndr), praticamente ottenuta. A questo punto anzi, visto quello che stiamo facendo e il grande sostegno dei nostri tifosi – in particolare Energia Nero Verde – che anche sabato sera ci ha fatto sentire in casa, dobbiamo necessariamente guardare verso l’alto: a una qualificazione play off che sarebbe davvero memorabile”. Se questi sono gli insperati scenari futuri, resta ancora da celebrare (dopo quella ottenuta la domenica precedente a Rubano contro l’ex capolista Orzinuovi) un’altra impresa dei neroverdi. Che andati all’intervallo in ritardo di undici lunghezze (sul 42-31), piazzavano il break decisivo nella terza frazione (23-10). E in una gara “a strappi” sempre molto equilibrata, trovavano le due giocate decisive con i loro migliori giocatori: con Stevan Stojkov, autore di 21 punti (5/10 da tre), la tripla della parità sulla sirena dei 40′; e con Marco Lazzaro, segnando in avvitamento da sotto subendo fallo e segnando il tiro libero aggiuntivo, la giocata che dava lo scarto finale. Un’impresa celebrata anche in alcuni flash: lo stesso Stojkov che, avvinghiato a Salvato, piange di gioia finita la gara ripetendo: “Che partita! Che partita!”; un tifoso di ENV che solleva di peso coach Friso in un abbraccio liberatorio; e il commento del coach “Ho visto Tuci fare tuffi di quattro metri per recuperare la palla; e Busca che nel finale, oltre a giocare in regia per sfruttare Stevan da guardia, ha difeso da leone in post basso. Due esempi davvero contagiosi…”.
Il trionfo della Broetto Virtus fa da contraltare, però, alle due sconfitte delle altre capofila del movimento cestistico padovano.
In serie A1 Femminile, nell’ultima gara interna della stagione regolare, l’IC Fila San Martino è stata sconfitta per 69 a 54 dalla vice-capolista e vice-campione d’Italia in carica Ragusa. Le giallonere, con le sole Bailey (17) e Gianolla (12) in doppia cifra, pur partendo meglio (11-6 il primo quarto) hanno finito per scontare le scarse percentuali al tiro da fuori (3 su 19) e il contestato metro arbitrale: tanto che lo stesso coach di casa, Larry Abignente, veniva espulso per somma di tecnici al 25′. Il bilancio casalingo stagionale delle “lupe” è così di 9 vittorie e 4 sconfitte, tutte peraltro contro il quartetto di testa. La serata è stata comunque di festa. Appendice della gara, infatti, era l’attesa cerimonia dellaPremiazione “VIP” giunta alla 11.ma edizione: su un parquet tutto colorato di giallonero, di fronte alle tribune gremite sono sfilati il settore minibasket, le squadre giovanili e le tre senior (oltre a quella di serie A1 quinta in classifica, la serie B che sabato aveva raggiunto i play off e la Promozione); ogni allenatore ha premiato una sua atleta. Queste, dunque, le “Very Important Players” 2016: Jasmine Bailey (A1), Martina Busnardo (B), Silvia Carlesso (Promozione), Alessia Brutto (Under 18 elite), Jessica Scappin (Under 18 regionale), Lisa Busnardo (Under 16 elite), Sara Galiazzo (Under 16 regionale), Arianna Monti Cavaler (Under 14), Tigist Simonetto (Under 13), Noemi Sgarbossa (Esordienti).
Sabato sera, infine, in serie C Gold disco rosso anche per la Guerriero Ubp a San Vendemiano. La squadra di Nicola Imbimbo, che era reduce da tre successi consecutivi e si è inserita nella zona play off, è stata sconfitta dalla vice-capolista Rucker Sanve per 72 a 60. Al termine di una gara nella quale i biancoscudati sono sempre stati costretti a inseguire: sprofondando a inizio di ultimo quarto fino al -25 (sul 70-45) prima della grande ma vana rimonta.
