Vincere a Modena per continuare la rincorsa

foto tratta da padovacalcio.it



di Stefano Miola

Il Padova, dopo l’importante vittoria casalinga contro il Santarcangelo, torna a giocare in trasferta. Infatti, domenica alle 16.45, i biancoscudati affronteranno il Modena presso lo stadio “Alberto Braglia” di Modena.

I canarini a nove giornate dal termine del campionato si trovano al sedicesimo posto in graduatoria con soli 29 punti e rischiano di dover disputare i playout se non riusciranno a migliorare la loro posizione in classifica. Il tecnico attuale è Eziolino Capuano che ha risollevato un po’ il Modena, subentrando a fine novembre al 42enne veneziano Simone Pavan. I gialloblù sono a un solo punto dal Forlì, sest’ultimo e al momento in salvo, e almeno non rischiano la retrocessione diretta visto che  Teramo e Ancona sono sotto di 6 punti. “Veniamo da una prestazione importante – afferma Capuano – in cui non abbiamo fatto il risultato. Sappiamo che tranne qualche partita, abbiamo sempre giocato con sagacia, cattiveria, compattezza e voglia da cui questa squadra non può prescindere. Possiamo fare bene e sappiamo di incontrare una squadra importante. Siamo arrabbiati perché qualche episodio non è andato nella maniera giusta ma non è un alibi e questo appartiene al passato. Pensiamo solo a fare punti. Per noi i punti sono fondamentali e lottiamo per la sopravvivenza quotidianamente. Chi deve vincere un campionato è nella enfatizzazione della gioia come se nascesse un figlio mentre se si lotta per la salvezza è come lottare contro la morte di un caro e deve essere una motivazione ancora più forte. L’assenza di Giorico ci porterà a valutare altre situazioni. Abbiamo lavorato in settimana in maniera maniacale”.

Dall’altra parte il Padova che, reduce dal successo all’Euganeo contro il Santarcangelo, vuole continuare la rincorsa al Parma, ormai avanti di solo un punto, e al Venezia che è solo in vetta alla Lega Pro a +8 punti. Ci sono ancora il palio 27 punti ed è ancora possibile sognare in grande con la speranza di un passo falso delle prime della classe. “A Venezia il Modena si è difeso bene e con ordine, lasciando pochi spazi – afferma Brevi – e rischiando anche di passare in vantaggio. Non so se anche tra le mura amiche avranno questo atteggiamento, ma bisognerà in ogni caso fare attenzione ai loro giocatori abili nelle ripartenze, Diop in primis. Al di là di questo, entrambe le squadre stanno inseguendo i rispettivi obiettivi, quindi effettivamente il pareggio servirebbe a poco. Però anche prima di Reggio Emilia si diceva che un punto non sarebbe servito a nessuno, e alla fine l’esito è stato proprio quello. Quindi vedremo come evolverà la gara. L’importante sarà l’atteggiamento: vogliamo fare la nostra partita al massimo delle nostre potenzialità. La squadra sta bene, ad eccezione di Mazzocco che ha una botta alla caviglia ma è ugualmente convocabile. In definitiva, non credo che l’undici titolare si discosterà troppo da quello visto col Santarcangelo. In passato siamo stati spesso costretti dalle circostanze a cambiare la formazione, ma anche grazie a questo abbiamo ricevuto ottime risposte da chi inizialmente partiva un po’ indietro nelle gerarchie, come Mazzocco. Le diffide da controllare? È complicato gestirle, perché è un momento delicato del campionato. È però impensabile pensare di non impiegare sei o sette giocatori, perché siamo giunti a un momento troppo importante della stagione. Come sempre alla squadra chiederò di fare la partita, cercando di creare difficoltà all’avversario. Ma in una partita ci sono due fasi, quindi sarà importante anche capire i momenti in cui temporeggiare”. 

Il Padova sarà supportato da un buon numero di tifosi che arriveranno a Modena tramite pullman organizzati dai tifosi e con mezzi privati per spronare la squadra con il consueto calore che l’ha sempre accompagnata in casa e in trasferta dall’inizio della stagione. Per chi resterà all’ombra del Santo c’è sempre la possibilità dello streaming in diretta a pagamento dal sito sportube.tv in collaborazione con la Lega Pro oltre che l’appassionante radiocronaca di Antonio Ammazzagatti su radio Anni60.