di Stefano Miola
È finita con un nulla di fatto ma non è stata certamente noiosa la sfida tra Padova e Pordenone che si sono affrontate a viso a aperto con numerose occasioni da entrambe le parti. In particolare il Padova ha costruito numerose palle goal non riuscendo a concretizzarlelo, ma nel complesso la sua prestazione ha rappresentato sicuramente un passo avanti rispetto alla brutta giornata di Pavia. Il Pordenone si è dimostrato un avversario di ottimo valore che sicuramente merita di stazionare nei piani alti della classifica e all’Euganeo non ha mai fatto ostruzionismo ma ha affrontato Cunico e compagni a viso aperto sfiorando in alcune occasioni la possibilità di portarsi in vantaggio.
PADOVA-PORDENONE 0-0
PADOVA (4-3-1-2): Petkovic; Dionisi, Fabiano, Niccolini, Favalli; Corti, Bucolo, Ramadani (11′ st Mazzocco); Bearzotti (20′ st Altinier); Neto Pereira, Cunico (28′ st Aperi). A disposizione: Favaro, Dell’Andrea, Anastasio, Giandonato, Ilari, Petrilli, Cucchiara. All. Parlato
PORDENONE (4-3-3): Tomei; Boniotti, Stefani, Pasa, De Agostini; Berardi, Pederzoli, Buratto; Cattaneo (11′ st Filippini), De Cenco (36′ st Strizzolo), Finocchio (14′ st Valente). A disposizione: D’Arsiè, Cosner, Ingeneri, Talin, Baruzzini, Gulin, Savio. All. Tedino
Arbitro: Giosuè Mario D’Apice di Arezzo (Rugini-Li Volsi)
Ammoniti: Filippini, De Agostini, Mazzocco.
Rispetto alle previsioni della vigilia Parlato conferma il modulo 4-3-1-2 schierando il giovane Ramadani nel trio di centrocampo al posto di Giandonato, mentre in attacco Bearzotti è affiancato da Neto Pereira.
Al 5′ lancio in profondità di Cunico per Neto Pereira che scatta in avanti ma al limite dell’area viene anticipato da Tomei.
Nei primi minuti lieve prevalenza del Padova che spinge in attacco ma il Pordenone controlla e prova a ripartire in contropiede. Durante un rovesciamento di fronte i neroverdi al 13′ sfiorano il goal con Berardi che da posizione favorevole manda il pallone di pochissimo a lato.
Al 16′ protesta dei biancoscudati per l’atterramento in aerea di Neto Pereira da parte di Pasa ma l’arbitro lascia proseguire. Nell’azione successiva è il Pordenone a rendersi molto pericoloso al 17′ con Finocchio che, servito da Cattaneo, tira in porta. Niccolini salva sulla linea. Al 20′ c’è un tiro dal limite di Bearzotti che però viene controllato dal portiere neroverde. Al 23′ ci prova Bucolo dai 25 metri ma la palla finisce tra le mani di Tomei. Al 32′ il padova sfiora il goal con Neto Pereira che fa partire un rasoterra che sfiora il palo esterno. Pressing in attacco dei biancoscudati prima Corti poi Bucolo tirano verso la porta del Pordenone.
Il secondo tempo comincia sempre con il Padova che mantiene l’iniziativa, la prima occasione limpida è al 12′ con Neto Pereira che tira a botta sicura in porta ma il portiere respinge. Al 18′ si fa vedere in attacco il Pordenone con De Cenco che si rende pericoloso con un rasoterra che esce di poco al lato del palo.
Al 28′ angolo di Cunico, Mazzocco colpisce in area ma Corti gliela devia sopra la traversa. Tornano ancora in avanti i biancoscudati al 31′ con Mazzocco che tira in porta ma viene parato in due tempi da Tomei. Al 40′ bella punizione dai 20 metri battuta da Bucolo, il portiere riesce a respingere in bagher. La partita finisce senza reti dopo 4 min di recupero.