Niente da fare per i neroverdi di coach Friso al cospetto di un’Urania Milano forte sotto i tabelloni e, all’occorrenza, ancorata a un Paleari davvero efficace, nel match che ha visto la sconfitta interna del quintetto padovano che ora è atteso da un doppio turno davvero impegnativo con Lecco in trasferta e con Bergamo in casa.
Questa la cronaca del match
Il quarto iniziale è tutto per gli attacchi con tanti tiri dalla lunga distanza e pochi falli. Dopo un preoccupante 0 a 8 di partenza (bombe di De Min e De Bettin più conclusione da sotto di Paleari) la Broetto si rimette in carreggiata grazie in particolare alla coppia Crosato – Lazzaro che segna 12 dei 19 punti con cui la Broetto chiude avanti di 2 il primo parziale.
Nel secondo quarto la Broetto in attacco non cambia spartito con i suoi due mezzi lunghi a sbizzarrirsi vicino al canestro, inoltre coach Friso può sfruttare l’apporto prezioso di Sabbadin, mentre tra gli esterni si rivedono in campo il convalescente Canelo e il giovane Calzavara che domenica scorsa ad Orzinuovi ha debuttato nella categoria. Sono i minuti più belli della Broetto che sfodera una difesa asfisiante e alla metà del periodo con una conclusione di Sabbadin raggiunge un unatteso +12 (33-21).
L’Urania è tutta nelle mani di Paleari che segna 10 punti e tiene in linea di galleggiamento la sua squadra che pur sembrando più volte in balia dei neroverdi, non si disunisce e nei 3 minuti finali mette a referto un parziale di 4 a 12 grazie al quale rientra negli spogliatoi con solo 4 punti da recuperare (39-35).
Il terzo quarto è nel segno di De Bettin, il play dell’Urania sfrutta a dovere i varchi della difesa virtussina, meno arcigna rispetto al primo tempo e concentrata sui lunghi avversari. Alla metà del periodo è proprio una bomba di De Bettin a portare gli ospiti sul pareggio (38-38 a 4’38”), poco dopo ancora lui regala il vantaggio alla sua squadra con un’altra conclusione dalla lunga (38-41 a 3’55”) e infine a 58” dalla sirena segna da sotto il canestro del +6 con cui l’Urania può iniziare l’ultimo quarto.
Mariani e Paleari sembrano gli uomini in grado dare il colpo definitivo alla partita, invece è un fischio arbitrale che sul 55 a 59 sanziona Schiavon con un discutibile intenzionale, e consente 2 tiri liberi a Stijepovic, 1/2 per il cecchino balcanico apparso questa sera meno brillante del solito, e palla in mano per una nuova azione di Milano che con Paleari segna il canestro del 55-62.
La Broetto è sottacqua ma una bomba di Mabilia a 7’06” da ancora un filo di speranza (58-66). Ci pensa il solito Paleari che è più sicuro di un obbligazione a ricacciare indietro i padroni di casa, nonostante nell’occasione sbagli l’unico tiro libero di una partita da incorniciare (34 punti, 14/15 ai liberi, 2/3 da 3, 7/11 da 2, 3+9 rimbalzi pe uno strepitoso 47 di valutazione). Alla metà del quarto una schiacciata di Tuci premiata anche da un fallo della difesa (61-70 a 5’15”) rappresenta l’ultimo acuto di una Broetto che non ha più energie. Il finale è l’apoteosi di Paleari che nei minuti restanti realizza altri 6 liberi e infila due bombe a ribadire che per il titolo di miglior pivot della serie B bisogna fare i conti con lui.
Broetto Virtus Padova – Urania Milano 70-85
Broetto Virtus Padova: Salvato 7 (2/7 da due), Canelo 7 (2/6, 1/2), Schiavon 5 (1/1, 1/2), Crosato 12 (4/7, 1/3), Tuci 9 (4/5, 0/1), Mabilia 5 (1/3, 1/3), Contin 5 (1/1, 1/2), Calzavara, Sabbadin 4 (2/3, 0/3), Lazzaro 16 (5/9, 1/2). All. Friso, Primon, Pomes.
Tiri da 2: 22/42 52% – Tiri da 3: 6/18 33% – Tiri Liberi: 8/12 67% – Rimbalzi: 31 22+9 (Crosato 7) – Assist: 9 (Mabilia 3).
Urania Milano: De Bettin 13 (2/5, 3/4), Stijepovic 4 (1/3, 0/3), Mariani 15 (4/4, 1/7), De Min 15 (4/9, 2/3), Paleari 34 (7/11, 2/3), Marra 2 (1/1, 0/1), Ganguzza 2 (1/1, 0/1), Torgano, Bernasco e Verga n.e. All. Ghizzinardi, Mandrillo, Martellaro.
Tiri 2: 20/34 59% – Tiri da 3: 8/22 36% – Tiri Liberi: 21/25 84% – Rimbalzi: 34 25+9 (Paleari 12) – Assist: 8 (Mariani 3)
Parziali: 19-17, 20-18 (39-35), 12-22 (51-57), 19-28 (70-85)