Tre punti per dimenticare Fano

foto tratta da padovacalcio.it



di Stefano Miola

Il Padova, dopo la sconfitta incassata contro il Fano, torna a giocare tra le mura amiche dell’Euganeo dove sabato alle 18.30 affronterà la Maceratese.

La squadra marchigiana arriva a Padova con soli due punti in classifica, frutto dei due pareggi con Modena e Ancona, negli ultimi due turni di campionato. La Società Sportiva Maceratese è una società calcistica fondata nel gennaio 1922 e rappresenta per tradizione sportiva la quarta realtà calcistica marchigiana, dopo l’Ascoli, l’Ancona e la Sambenedettese, avendo partecipato alla Serie B nella stagione 1940-1941. La Maceratese ha concluso la stagione 2015-2016 con uno storico terzo posto e l’accesso ai play-off promozione, ove è poi stata eliminata dal Pisa. Il tecnico è Federico Giunti, classe ’71 e ex centrocampista che a metà degli anni 90 è stato protagonista, col Perugia, della scalata dalla Serie C1 alla A. Vanta da giocatore la vittoria di due titoli nazionali, con il Milan (1999) e coi turchi del Beşiktaş (2003). In carriera ha accumulato complessivamente 187 presenze e 9 reti in Serie A e 76 presenze e 12 reti in Serie B. Non bastava la società in vendita. Alla Maceratese in settimana è riscoppiato il caso Giunti, dopo le frizioni delle settimane passate tra l’allenatore biancorosso e la Tardella. La presidentessa dopo lo 0-0 di Modena (primo punto stagionale per la Rata) sarebbe piombata sul pullman della squadra accusandola di non avere un gioco e preannunciando la decisione di affidare la guida tecnica al vice Gianangeli. Ma i senatori, tutti pro Giunti, e l’intervento di una ventina di tifosi, in mattinata a Collevario, avrebbero fatto desistere la Tardella, anche se la fiducia pare sia “a tempo”. Il mancato successo quindi contro l’Ancona non deve aver certo disteso gli animi, tuttavia i tempi tecnici hanno suggerito di soprassedere prima di svolte tecniche importanti. La società chiede – ha dichiarato la presidente Tardella dopo il pareggio infrasettimanale -, oltre alla volontà di vincere vista in campo oggi, di dare spazio ai giovani. Mestre, per portare esempi, ha rilevato Malaccari ed ha giocato bene, anche Palmieri ha avuto un approccio positivo, mentre di De Grazia abbiamo già detto tutto, ottimo! Sono fiduciosa che quanto visto oggi possa essere migliorato. In breve – conclude ottimisticamente la presidente – troveremo la quadratura del cerchio”. Alla presidente ha quindi fatto eco il trainer, Federico Giunti. Non mi preoccupo di non aver realizzato oggi perché sono arrivate tante palle gol. Il fatto di averle costruite mi fa restare ottimista, anche se dobbiamo prestare maggiore attenzione in zona gol anche nei movimenti in area. Rispetto a Modena, dove avevamo ottenuto un punto senza brillare, oggi avremmo meritato la vittoria senza dubbio per tutto ciò che siamo stati capaci di costruire sotto rete. Vuol dire che andremo a prenderci i due punti lasciati per strada oggi fuori casa…”. Giunti ha fin qui dovuto rinunciare a Perna per il ripresentarsi di fastidi che parevano in via di risoluzione quindi davanti a Forte dovrebbe schierare Marchetti e Gattari al centro della difesa a quattro. Esterni bassi dovrebbero essere Ventola e Broli. A centrocampo in regia c’è capitan Quadri, con i consueti “angeli custodi” Malaccari e De Grazia. il geniale Turchetta largo a sinistra, il mai dimenticato Petrilli sgusciante a destra ed il centravanti Colombi, dovrebbero comporre il trio di attacco, a meno che in vista della trasferta delicata non opti per un più prudente 4-4-2 con Franchini a destra sulla mediana.

Dall’altra parte il tecnico biancoscudato Oscar Brevi ha ribadito negli ultimi giorni che dopo la sconfitta contro il Fano il Padova vuole subito riscattarsi davanti ai propri tifosi e punterà a vincere. Dall’infermeria sembrano arrivare buone notizie, Favalli e Bindi dovrebbero farcela a recuperare mentre non ci saranno Felipe e Alfageme che dopo l’espulsione incassata contro il Fano è costretto ad uno stop di due giornate. In attacco quindi vedremo Altinier far coppia con Neto Pereira. Quindi nel 3-5-2 che vedremo in campo ci dovrebbero essere i seguenti interpreti: in porta Bindi; in difesa Sbraga, Emerson, Russo; a centrocampo Madonna, De Risio, Mandorlini, Dettori, Tentardini e in attacco Altinier, Neto Pereira. La sfida contro la Maceratese sarà un test per vedere se il Padova è quello visto sabato scorso nel match vinto contro il Forlì o quello spento della sconfitta di Fano. Sicuramente i tifosi biancoscudati si augurano che quello di martedì sia stato solo un passo falso e non faranno mancare il loro sostegno a Neto e compagni, fiduciosi di poter tornare a esultare per una bella vittoria!