Paolo Lizziero, classe 1968, ipovedente grave dalla nascita, da circa 14 anni pratica uno sport chiamato torball.
Questo tipo di sport si pratica esclusivamente in palestra e non all’aria aperta, il campo da gioco è lungo 16 metri e largo 7, nella parte più corta ci sono le porte alte 1,30 metri a metà campo é attraversato da 3 cordicelle con campanelli alte 50 cm.
Lo scopo del gioco è lanciare una palla, del peso di circa 600 gr contenente all’interno dei campanelli per intuire la direzione perché i giocatori che sono in campo sono totalmente bendati.
In campo ci sono 3 giocatori per squadra più le riserve, entrambi i giocatori che sono in campo delle due squadre sono sia portieri che tiratori, cioè possono sia attaccare e difendere con il proprio corpo.
La palla si lancia esclusivamente con le mani niente tiri con i piedi o colpi di testa e si gioca in ginocchio per essere pronti e rapidi per bloccare il lancio avversario.
Mi sono avvicinato a questo sport grazie a un mio ex collega di ufficio Lucio Predebon, e quando me ne aveva parlato non lo avevo trovato molto interessante.
Sono andato in palestra anch’io dove andava lui e allenamento dopo allenamento ho capito che lo sport poteva essere interessante. Ho iniziato a competere nella seconda squadra del Verona in serie C dopo qualche anno passare alla prima squadra e ho visto che giocando con altre squadre provenienti da tutta Italia questo sport mi appassionava sempre di più.
Purtroppo a Verona non sono riuscito a vincere scudetti ma alcuni tornei internazionali tra qui uno a Venezia uno a Bolzano ed uno a Milano.
Oltre ad aver giocato al livello nazionale ho avuto anche la possibilità di fare tornei internazionali in Europa andando in Germania, Svizzera, Austria, Belgio, Francia…
Ho giocato per 8 anni nel gruppo sportivo del Verona dove Lucio Predebon era presidente e capitano della squadra. Ho militato pure un anno nella squadra del Venezia. Negli 8 anni passati a Verona mi sono divertito molto e ho conosciuto un sacco di gente sia in Italia che all’estero.
Da 5 anni gioco nel gruppo sportivo del Trento perché a Verona ed in Veneto in generale non esistono più squadre, purtroppo perché i giovani soprattutto non si vogliono avvicinare a questa disciplina sportiva.
Da quando sono nel Trento abbiamo vinto 4 scudetti, l’ultimo due settimane fa, una vittoria molto sofferta ma alla fine molto entusiasmante. il campionato di torball si gioca in 3 fine settimana in 3 città diverse in Italia il primo weekend siamo andati a giocare a L’Aquila ma siamo partiti sfavoriti perché il nostro giocatore più forte Toigo Gianluigi durante un allenamento si è rotto l’indice della mano destra. Quando siamo partiti per andare a giocare eravamo giù di morale perché mancava il nostro bomber ed i nostri avversari pensavano di avere partite facili da vincere nei nostri confronti, ma così non è stato perché io e i miei compagni ci siamo impegnati al massimo e abbiamo ottenuto cinque vittorie e una sconfitta. Nel secondo weekend giocato a Monza abbiamo potuto recuperare in parte il nostro bomber e anche li il resto della squadra ha dato il meglio di sé sorprendendo i nostri avversari. L’ultimo fine settimana giocato a Teramo tutti in piena forma abbiamo sbaragliato le altre squadre ottenendo su otto partite 7 vittorie ed un solo pareggio, portandoci in vetta alla classifica con un totale di 53 punti precedendo il Bergamo secondo classificato con 49 punti.
Oltre ad avere vinto i 4 scudetti da quando sono nel Trento ho vinto pure una coppa italiana, una SuperCoppa italiana, e vincendo ad Innsbruck il 7 settembre 2014 la Coppa del Mondo per club giocando una finale mozzafiato con una squadra tedesca, avversari molto tosti, per me è stata una esperienza indimenticabile.
Siamo tuttora i campioni del mondo per club, forse a ottobre difenderemo il titolo ad Ascoli se la città riuscirà a trovare soldi per organizzare l’evento perché il problema principale di questo sport è che non é facile trovare sponsor o qualcuno che lo finanza perché non é uno sport dove ci sia un ritorno economico come il calcio.
La coppa del mondo club di torball è paragonabile a livello calcistico alla Champion League.
Queste vittorie sono arrivate grazie a un ottimo impegno e allenamento fisico, perché ogni giovedì mi sposto da Verona per andare a Trento in treno e trovare i miei compagni e per 2 ore ci alleniamo per migliorare e perfezionare le tecniche e gli schemi di gioco.
In 14 anni mi sono divertito molto ed ho allargato le mie amicizie sia in Italia che all’estero.
Il presidente del gruppo sportivo del Trento é Faes Walter ex giocatore poi Toigo Gianluigi capitano della squadra e bomber con una sua tecnica molto potente riesce a segnare molti goal poi Altamonte, Marco e Giovanni Ciprì e Baskin Berisa di origine kosovare.