Cala il sipario sul tradizionale Open Nazionale di Natale del Centro Sportivo 2000: dopo un anno di assenza dai calendari dei tornei nazionali, riparte al massimo l’importante manifestazione patavina.
A conquistare il titolo 2015/2016, su 215 iscritti totali, sono il 2.2 del Ct Bologna Fabio Mercuri, vittorioso in finale sul 2.2 portacolori del circolo di casa (in quanto allenatore presso la 2001 Team Tennis Academy) Marco Speronello, mentre in campo femminile Angelica Moratelli, TC Genova, non lascia scampo alle avversarie, chiudendo il torneo con un netto 6/2 6/2 alla 2.3 veronese Carlotta Sartori.
Fabio Mercuri ha conquistato il titolo superando in quarti di finale il 2.5 Tommaso Gabrieli, in semifinale il 2.3 Tommaso Lago (allenato presso la 2001 Team Tennis Academy), e in finale Speronello, in un match combattuto per i primi 4 game: il 2.2 di casa si è issato sino al 4-2, per poi cedere, anche fisicamente a causa dei due match molto combattuti giocati in quarti di finale con Bedolo e in semifinale con Colella, all’insidioso avversario.
Angelica Moratelli si è invece dimostrata in grande forma e di livello nettamente superiore alle avversarie: la talentuosa giocatrice, che vanta un best ranking di 318 WTA nel 2013, ha lasciato le briciole alle avversarie (in quarti di finale a Valentina Mariotto, in semifinale a Sara Eccel, giocatrice di A2 con il Plebiscito Padova, in finale su Sartori).
Nel doppio misto, in cui ben 26 coppie si sono sfidate per il titolo, sono Alberto Nieri (2.3) e Sara Marcionni (2.5) i campioni dell’edizione 2015, sconfiggendo in finale Francesco Borgo (2.1) e Veronica Veronesi (4.2).
Ottima la direzione del torneo da parte dei giudici arbitri Vladimiro Amato e Maria Vincenza Mastronardi. Alla premiazione sono intervenuti il delegato provinciale FIT Alessandro Zambon e il responsabile della 2001 Team Gianfranco Barbiero.
Ancora in svolgimento, invece, il torneo “parallelo” presso il Centro Sportivo Plebiscito, da venerdì 8 gennaio scenderanno in campo le teste di serie: Marco Speronello, Fabio Mercuri, Alessandro Motti e Alessandro Colella.
