Nell’ambito della collaborazione con il Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino dell’Università di Padova, la Fondazione Salus Pueri e la Fondazione Città della Speranza, il Calcio Padova ha ospitato allo Stadio Euganeo più di 200 studenti delle scuole primarie e medie di Padova.
Il progetto “Giovani, Salute e Stili di Vita”, promosso dal Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino insieme alla Provincia di Padova, con la presenza del consigliere provinciale con delega alla Cultura Vincenzo Gottardo, e con l’Azienda Ospedaliera, ha beneficiato della collaborazione della Padova Football Academy, che ha messo a disposizione i suoi allenatori, e del MAAP, che ha donato frutta fresca ai ragazzi e promosso la sana alimentazione tra i più giovani.
Il percorso ha previsto momenti di didattica e di svago, tra cui una visita al museo del Calcio Padova, una lezione e laboratorio a cura dei medici pediatri, momenti di gioco in campo e interviste condotte dai ragazzi alle stelle della formazione Primavera: Pablo Mangiaracina, Marco Susanu e Andrea Beccaro, nella sala stampa.
“La salute si costruisce fin da giovani, e il nostro scopo è cercare di spiegare ai più piccoli come fare”, spiega il Prof. Eugenio Baraldi, Direttore del Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino e responsabile scientifico del progetto. “L’obiettivo di questi incontri è condividere con ragazze e ragazzi l’importanza di stili di vita sani, acquisiti precocemente in età giovanile, per prevenire malattie cardiovascolari, tumori, patologie respiratorie, diabete e obesità. Ricordare che uno dei fattori concausali per l’insorgenza di queste malattie sono le abitudini di vita scorrette, come l’inattività fisica, il tempo eccessivo trascorso davanti agli schermi, una dieta inadeguata, il fumo, l’alcol e la sedentarietà. Per questo motivo, il programma dell’incontro è stato strutturato alternando interventi teorici e attività pratiche che coinvolgessero attivamente i ragazzi, per costruire una sinergia di concetti e azioni non solo teoriche, ma concrete”.
“Oggi siamo qui per parlare di giovani e ai giovani, che rappresentano il nostro futuro. Come società sportiva, abbiamo il dovere di far conoscere alle nuove generazioni uno stile di vita sano”, ha spiegato il Presidente Francesco Peghin. “Attraverso lo sport, possiamo insegnare ai ragazzi comportamenti salutari da adottare nella vita quotidiana, che possono incidere positivamente sulla salute, migliorando la qualità della vita e il benessere personale”.
“Questo è un progetto importantissimo che la Provincia ha coordinato, in città e nel territorio provinciale. – ha dichiarato Vincenzo Gottardo, consigliere provinciale con delega alla Cultura – Abbiamo incontrato una volta al mese con i giovani ed individuato i migliori stili di vita con incontri ad hoc. Avere questa mappatura di queste scuole secondarie ci da oggi nuovi stimoli per una nuova programmazione per la prossima stagione. Gli studenti degli scuole superiori rincasano intorno alle 14:30, chi ha il rientro pomeridiano verso le 18:30. Il conseguente stile di vita impone modalità di alimentazione non sempre sane e di qualità. Una formazione e un modo di vivere la scuola molto informatizzato, implicando stili di vita che possono essere corretti. Servono momenti di sport da integrare allo studio. Gli studenti sono molto reattivi e ricettivi, adottare stili di vita sani aiutano a migliorare la qualità della vita”.
“L’iniziativa è stata voluta per avvicinare il mondo della scuola e della salute sempre più al Calcio Padova e ai valori sportivi e di sano stile di vita che contraddistinguono il nostro sport”, ha spiegato Gianni Potti, consigliere con delega alla comunicazione e relazioni esterne”.
Foto di Davide Boggian