Sette ori e un argento: è questo il preziosissimo bottino ottenuto dal gruppo sportivo della Polizia di Stato agli ultimi campionati italiani junior (under 20) e promesse (under 23), che si sono appena conclusi a Rieti. Questo straordinario risultato è stato ottenuto con soli 7 atleti ed esclusivamente in gare individuali. Numeri alla mano, le Fiamme Oro Padova si rivelano così il gruppo sportivo dello Stato più vincente in questa competizione, dimostrando un elevatissimo livello di qualità dei suoi atleti. Nell’ultima giornata è arrivata la classica ciliegina sulla torta: la vittoria di Ayomide Folorunso sui 400 metri ostacoli junior, che ha bissato il successo del sabato sui 400 metri correndo in 57”71, tempo che rappresenta la sua seconda prestazione di sempre. E’ lei la regina di questi campionati italiani, competizione in cui ha dimostrato di essere in salute correndo forte quattro volte in meno di 48 ore e portando il suo primato dei 400 metri a 53”46. L’impegno su entrambe le specialità è stato deciso poiché serviva un test in vista degli Europei juniores di Eskilstuna (Svezia) del 16-19 luglio, dove disputerà sia la gara individuale che la staffetta 4×400 metri.
Tracciando un resoconto della tre giorni di gare, il primo oro era stato conquistato il venerdì da Vito Minei, che, al rientro alle competizioni dopo due mesi di stop, aveva fatto suo il titolo di campione italiano promesse dei 10000 metri di marcia. Il portacolori delle Fiamme Oro, da subito nel gruppo di testa, a sette giri dalla fine si era scrollato di dosso la compagnia degli avversari più agguerriti, chiudendo, in buona progressione, in 42’21”09.
Molto bravo anche Marco Bortolato, che aveva vinto il martello promesse con 68.38 metri ripetendo il minimo di partecipazione per gli Europei under 23 di Tallinn.
Nell’alto femminile categoria promesse ha colto un argento che vale oro Desirèe Rossit che, dopo aver valicato l’asticella alla prima prova a 1.84 metri, mancava di poco 1.86 metri, misura superata, invece, alla seconda prova da Alessia Trost.
Nella seconda giornata ancora successi per le Fiamme Oro. Ai due ori e all’argento di venerdì si sono aggiunte le quattro splendide vittorie del sabato. Protagonisti Erika Furlani, Ayomide Folorunso, Yeman Crippa e Francesca Massobrio. La prima a fare centro era la saltatrice in alto Erika Furlani, tornata in piena efficienza dopo alcuni problemi fisici al ginocchio della gamba di stacco. L’azzurrina toccava quota 1.83 metri, sfiorando il 1.87 metri che avrebbe rappresentato il suo primato uguagliato. Un ottimo segnale in vista degli Europei junior di Ekilstuna.
Ha ottenuto uno scintillante oro sui 5000 metri Yeman Crippa, ottenendo il minimo di partecipazione per Europei junior e migliorando di 8” il suo primato facendo segnare 14’14”45. Il campione europeo junior di cross ha fatto gara di testa insieme a Pietro Riva, staccato nel giro finale, corso da Crippa in 59”5.
In chiusura di serata spazio anche per un altro oro, quello di Francesca Massobrio, che nel martello promesse entrava in gara con un buon 60.53 metri, chiudendo la sua serie con un altro lancio over 60 (60.26 metri).