Tutto in 80’ nel girone 3 della serie B nazionale che domani incoronerà le due formazioni che competeranno per inseguire il salto di categoria e la promozione in serie A. Tre – Badia, Rubano e Mirano – le partecipanti alla volata conclusiva. Due – Badia e Mirano, rispettivamente a quota 89 punti e 81 – scenderanno in campo con la abbastanza scontata prospettiva di incamerare cinque punti. Bassa Bresciana e Cus Ferrara non essendo, cifre alla mano, compagini in grado di impensierire due delle dominatrici della stagione regolare. Il compito in assoluto più duro spetta al Rubano di Zulian e Matteralia (che di punti ne ha 85), atteso dal derby di ritorno alla Guizza contro il Petrarca di Piero Monfeli, quarto e fuori dai giochi dopo la sconfitta nel derby del Gasometro contro il Cus di Oscar Collodo. I conti sono presto fatti: Badia, qualunque cosa accada, è qualificato, probabilmente come primo classificato. Ma (malissimo) che vada, come secondo. Il Rubano per passare deve fare almeno due punti e portarsi a quota 87. Nello specifico: irraggiungibile. Nello specifico i Cinghiali possono centrare il loro obiettivo (concessi a Badia e Mirano i 5 punti):
- se vincono anche senza bonus
- se perdono di meno di 8 punti e segnano più di tre mete
- se pareggiano
Non se perdono e portano a casa un solo punto di bonus. Perché a quota 86 verrebbero agganciati dal Mirano che, nel computo degli scontri diretti, prevarrebbe sui padovani, anche se di poco.
Il resto della giornata che sancirà l’addio alla serie B del Cus Ferrara, vedrà il Cus Padova impegnato a Villorba per un match di fine stagione aperto a ogni possibile esito.
Serie B girone 3
XXII giornata
Badia – Bassa Bresciana
Oderzo – Silea
Petrarca – Rubano
Caimani – Villadose
Cus Ferrara – Mirano
Villorba – Cus Padova