di Enrico Daniele
(foto di Enrico Daniele)
Sarà lo “Stadio del Plebiscito” il teatro della semifinale di ritorno contro la Femi CZ Rovigo. Nato come stadio del rugby padovano, era stato abbandonato dal Petrarca da cinque stagioni, probabilmente per le oggettive difficoltà logistiche di spostare tutto il materiale dalla Guizza ogni 15 giorni. Ormai ci giocava solo le partite di coppa e i derby con Rovigo.
Quindi, semifinale di ritorno al “Plebiscito”: sarà la terza volta nello stadio dell’Arcella contro Rovigo in questa stagione (1 qualifying competition, 1 campionato e 1 in semifinale).
Il Comune di Padova ha accettato la richiesta del Petrarca autorizzando inoltre due allenamenti settimanali, sei in tutto da qui alla semifinale (prevista tra il 20 e il 21 maggio). Infatti, era necessaria una maggior familiarità con un campo dove il Petrarca gioca poche volte l’anno, con dimensioni e riferimenti molto diversi dal Memo Geremia.
E’ il presidente Enrico Toffano a spiegare le principali motivazioni della scelta: “Alla semifinale ci saranno molti più spettatori del solito e oltre ai problemi di capienza ci sarebbero stati anche quelli dei parcheggi e della viabilità. La squadra farà presto ad ambientarsi”.
L’anno scorso, centrato l’obiettivo play off, il Petrarca non ha saputo reggere il doppio confronto con il Calvisano, e quest’anno l’avversario di turno è la rivale storica del Petrarca, la Femi CZ Rovigo. Il bilancio stagionale è in perfetta parità nei tre incontri sin qui disputati: il Petrarca ha vinto il primo in qualifying competition al “Plebiscito” (24-13), perdendo poi il 157° Derby d’Italia (12-17) e pareggiando il 158° al “Battaglini” (20-20)
In attesa delle semifinali, giovedì il Petrarca ha ripreso ad allenarsi in vista dell’ultima giornata di campionato (29 aprile) contro Calvisano, che dovrebbe essere solo una formalità per entrambe le squadre i cui obiettivi sono ovviamente altri.
