”Se puoi osare fronteggiare l’impossibile, significa che hai già conquistato metà della tua vittoria” – Sri Chinmoy –
Sabato 6 giugno allo stadio Toni Franceschini di Padova avrà luogo il “Trofeo Sri Chinmoy – 24 ore di Padova”, Ultramaratona podistica internazionale FIDAL – IUTA di 24 ore individuale che assegnerà i Titoli del Campionato Italiano IUTA 2015 di 100 Km e 24 ore su pista. Giunta alla 3. edizione, l’iniziativa è frutto di una ottima collaborazione tra lo Sri Chinmoy Marathon Team, gruppo sportivo specializzato nell’organizzazione di ultramaratone, e la Libertas Padova. La gara è l’unica 24 ore su pista FIDAL in territorio italiano, che ospita poi solamente altre due 24 ore su strada a Torino e Putignano.
La gara inizierà alle 9 di sabato 6 giugno per concludersi la domenica mattina alla medesima ora e si svolgerà sulle corsie della pista di atletica intitolata a Toni Franceschini.
Trentanove gli atleti alla partenza provenienti da molte regioni italiane, Puglia, Basilicata, Sardegna, Umbria, Piemonte, Emilia Romagna e Lombardia. La regione più rappresentata naturalmente il Veneto con atleti provenienti da Venezia, Vicenza e Belluno, ben dieci i coraggiosi corridori da Padova. Al via anche alcuni atleti della Nazionale Italiana di 24 ore.
Gli atleti avranno a disposizione numerosi servizi durante lo svolgimento della gara, un servizio di ristoro ben fornito, con particolare attenzione all’aspetto nutrizionale, quattro pasti caldi distribuiti nell’arco delle 24 ore, un team di massaggiatori professionisti, un servizio spugnaggio, il medico e l’assistenza sanitaria. A disposizione dei concorrenti una zona coperta adiacente alla pista per le soste brevi, dove potranno posizionare i propri indumenti ed eventualmente integratori personali ed una zona provvista di brandine per coloro che avranno la necessità di qualche momento di sonno.
La precedente edizione ha visto la vittoria del podista reggiano Antonio Tallarita, atleta di interesse Nazionale, che ha percorso nell’arco delle 24 ore ben 226 km. Secondo classificato con 210 km il veneziano, ma padovano d’adozione, Andrea Marcato, atleta della Nazionale Italiana di 24 ore. Prima donna la veneziana Alessandra Rado. Meritevoli di segnalazione anche il primato Italiano di categoria stabilito dal vicentino Adriano Arzenton ed il nuovo primato mondiale di retrorunning conseguito dall’incredibile podista padovano Luciano Morandin, non nuovo a queste straordinarie imprese.
La manifestazione non ha alcuno scopo di lucro e nasce grazie al servizio disinteressato, al contributo e all’amore per lo sport di volontari dello Sri Chinmoy Marathon Team Italia, della Libertas Padova e di gruppi sportivi della FIASP della provincia di Padova, e vuole umilmente riempire quell’unico spazio lasciato vuoto, quello dell’ultramaratona, in una città che orgogliosamente si pregia di essere all’avanguardia nella sensibilità verso il mondo dello sport (ed in particolare del podismo) e verso gli enormi benefici salutistici, sociali e culturali che derivano dall’attività sportiva.
Nelle gare di Self-Transcendence promosse dallo Sri Chinmoy Marathon Team, la vera competizione è quella con i propri limiti e la presenza degli altri atleti rappresenta lo stimolo più efficace per cercare di migliorarsi sportivamente ed umanamente: ogni corridore che termina la gara è un vero vincitore. Le gare di resistenza sono una vera opportunità per scoprire le proprie potenzialità sportive ed umane, per giungere al termine non bastano capacità fisiche, occorrono anche doti interiori, quali determinazione, senso di sacrificio, pazienza, coraggio.
Fin dal 1977 lo Sri Chinmoy Marathon Team organizza eventi sportivi in tutto il mondo, tra cui la prima ventiquattro ore del mondo, la Self-Transcendence 24 Hour Race di Ottawa e la Self-Transcendence 24 Hour Race di Londra. Il record mondiale della ventiquattrore è di Yiannis Kouros (GRE – 303.506 km su pista), raggiunto nel 1997 durante lo Sri Chinmoy Ultra Festival ad Adelaide.
Sri Chinmoy (1931-2007) è il fondatore dello Sri Chinmoy Marathon Team. Nato in India, si è trasferito a New York nel 1964 per dedicarsi a promuovere la pace attraverso le arti e lo sport. Dal 1970 ha condotto le Peace Meditation alle Nazioni Unite su invito dell’allora Segretario Generale U Thant. La sua opera è stata riconosciuta ed apprezzata da diverse personalità, tra cui Madre Teresa, Giovanni Paolo II, Mikhail Gorbaciov, Nelson Mandela, Desmond Tutu. Tra le numerose attività ideate e promosse da Sri Chinmoy ricordiamo la Sri Chinmoy Oneness-Home Peace Run, la corsa mondiale a staffetta più lunga del mondo che ogni anno porta una fiaccola simbolo di Pace attorno al mondo.
Stefano Scevaroli, Segretario Nazionale Iuta, ha commentato sul sito ufficiale IUTA in riferimento alla Self-Transcendence 24 ore di Padova: “Sono stato personalmente a vedere la manifestazione per l’intera giornata di sabato e desidero fare un personale plauso di compiacimento e apprezzamento agli Organizzatori, per la dedizione con la quale hanno curato ogni minimo particolare soprattutto in termini di accoglienza e cura degli atleti, in perfetta armonia con un ambiente molto sereno ed entusiasta.”