Le premiazioni alla Festa della Scherma nazionale 2019 ad Anzio.
di Enrico Daniele
Nel fine settimana appena concluso si è tenuta l’annuale Festa della Scherma nella prestigiosa Villa Sarsina, sede di rappresentanza del comune di Anzio (RM).
Dopo la relazione del presidente federale Giorgio Scarso, sono seguite le premiazioni e le onorificenze.
I RICONOSCIMENTI AL PETRARCA
Grande soddisfazione per i risultati stagionali ottenuti dal Petrarca Scherma classificatasi all’11° posto nella graduatoria finale del Gran Premio Italia (tra le 363 società iscritte), ottenuto grazie alla sommatoria dei punteggi complessivi nelle tre armi, in tutte le categorie olimpiche e paralimpiche. Alla storica società con sede alla Guizza sono stati consegnati gli attestati di riconoscimento per il primo posto nella classifica finale del Gran Premio Giovani per Arma per Società di sciabola e per il terzo posto nel Gran Premio Italia per Arma per Società che comprende tutte le categorie della sciabola.
Un grande risultato e incoraggiante, in vista della nuova stagione alle porte, che premia atleti e tecnici.
PRIME GARE STAGIONALI
Positive le prime uscite stagionali per gli atleti di Comini e Petrarca.
Domenica 15, nelle gare a margine della festa di Anzio, la Comini bissa il successo della scorsa stagione in Coppa Italia a squadre per società civili di fioretto femminile. Margherita Lorenzi, Matilde Molinari e Greta Pompilio, seguite dall’istruttore Alberto Dei Rossi, si sono imposte sulla Pro Patria Busto Arsizio con punteggio di 45-29.
Sabato, invece, nella la Coppa del Mondo Satellite di Bratislava, secondo posto di Davide Filippi (CS Esercito) e sesto per Matteo Panazzolo nel fioretto maschile. Nella gara femminile terzo gradino del podio per Claudia Borella (CS Carabinieri).
A Konin, il Polonia, esordio internazionale per Francesco Carinci, al debutto nella categoria Cadetti Under17 nella prova individuale del Circuito Europeo di sciabola. Unico italiano in gara, Carinci si piazza in cinquantesima posizione su 104 partecipanti. Un risultato che conferma la caratura del giovane petrarchino, che ha saputo affrontare senza remore l’impatto con la nuova categoria.
