Scacchi. Obiettivo… quasi raggiunto

Leko e Karjakin durante una gara



Giovanni Pellecchia
Obiettivo Risarcimento Padova sfiora il “tetto” d’Europa. La squadra padovana di scacchi, dopo un’esaltante settimana di gare a Skopje, capitale della Macedonia, ha  sfiorato la vittoria nella European Chess Club Cup, la Champions League degli Scacchi che ha visto la partecipazione di 50 squadre.
I pluri-campioni d’Italia (sette vittorie come la mitica Marostica), con un ruolino di 5 vittorie, un pareggio (l’unica squadra a pareggiare per 3 a 3 con la “corazzata” Siberiana, sponsorizzata da un consorzio di banche russe e in seguito campione d’Europa) e una sola sconfitta, hanno chiuso al secondo posto ex-aequo con Socar e San Pietroburgo; penalizzati nello spareggio tecnico, per soli 0,5 punti non sono potuti salire sul podio. “Ci siamo andati vicini – ha commentato il capitano Cristiano Quaranta sul suo blog giornaliero tenuto su Facebook -: abbiamo confermato il quarto posto dell’anno scorso e giocato con tutte le più forti. L’anno prossimo a Novi Sad ci riproveremo”. La squadra patavina, unica compagine dell’Europa occidentale a poter ambire seriamente al titolo, schierava in prima scacchiera l’ungherese Peter Leko, ex vice-campione del Mondo, e in seconda (dove ha anche conquistato la medaglia d’oro della manifestazione) il russoSergej Karjakin; oltre ai due nuovi importanti ingaggi, c’erano inoltre l’americano Hikaru Nakamura, attuale numero due al mondo, e il duo francese Maxime Vachier-Lagrave ed Etienne Bacroft; infine i tre italiani Michele Godena, Danyyl Dvirnyy e Daniele Vocaturo (quest’ultimo, secondo miglior giocatore del torneo in sesta scacchiera). La spedizione era accompagnata, oltre che dal già citato capitano Cristiano Quaranta, dal padre e presidente Gaetano e dal direttore tecnico Andrea Cerulli.
Grazie al sostegno dello sponsor Obiettivo Risarcimento, azienda di Villorba dei fratelli Paolo e Roberto Simioni e prima società in Italia di tutoring finalizzata all’ottenimento di un giusto risarcimento da danno da responsabilità professionale sanitaria (che in ambito scacchistico già sponsorizza le nazionali olimpiche italiane, l’Open internazionale Città di Padova e il progetto “Obiettivo Scacchi a scuola” per diffondere l’insegnamento del gioco degli scacchi nelle scuole di tutta Italia), la squadra padovana oltre a candidarsi al quinto scudetto consecutivo rilancia la sfida per la Coppa dei Campioni dell’anno prossimo: edizione per la quale ha già ingaggiato il giovanissimo Francesco Rombaldi, 16enne e attuale numero 4 italiano, che ha già centrato due podi nei campionati mondiali giovanili.