Italia – Francia 10 – 32 (pt 3 – 15)
Marcatori: 7′ , 10′, 28′ cp Michalack, 34′ cp Allan, 36′ cp Spedding, 42′ cp Michalack, 44′ m. Slimani tr Michalack, 52′ m. Venditti tr. Allan, 70′ m. Mas tr MIchalack
Arbitro: Joubert (Rsa)
Pronostico rispettato e sconfitta (32-10) nel match di apertura del Mondiale. Nella giornata della vittoria del Giappone (34-32) sul Sud Africa, l’Italia di Jaques Brunel si inchina a una Francia non eccezionale, non bella, persino supponente e a tratti imprecisa, pagando a caro prezzo inadeguatezze tecniche, indisciplina e un deficit di efficacia complessiva che da tempo è il tratto distintivo della nostra Nazionale. Nonostante il Sol Levante del pomeriggio il rugby si conferma gioco dalle gerarchie poco duttili, e per nulla flessibili. Di Venditti la meta e di Allan i 5 punti al piede.
Twickenham con qualche spazio vuoto, pubblico a maggioranza francese. Partita non bellissima, Italia con pesanti problemi in prima linea e per niente efficace nei possessi (la mediana Gori-Allan poco ha fatto di buono). Buona l’organizzazione difensiva. Ghiraldini capitano migliore degli azzurri in campo. Sufficienza piena anche per Sarto. Le probabilità di qualificazione ai quarti sono, a questo punto, di poco superiori allo zero. Non che si tratti di una notizia clamorosa. Ma è il caso di prenderne atto.
