Rovigo all’ultimo secondo contro San Donà.
Quattro squadre al comando.
Fermo il campionato nei prossimi due turni per le semifinali di Coppa Italia e la Challenge Cup.
di Enrico Daniele
È fatale il posticipo domenicale per l’Argos Petrarca che a Mogliano incappa nella prima sconfitta stagionale (19-9 senza punto di bonus) ed in un sol colpo perde il primato in classifica, scivola indietro di ben quattro posizioni e finisce fuori dalla zona play off.
MOGLIANO OK.
Un brutto ko per il XV di Andrea Marcato che non è mai riuscito a stare al passo con la squadra di Salvatore Costanzo, avanti nei primi minuti di gioco con la meta di Crosato (l’unica del match) dopo un clamoroso break di quaranta metri di Guarducci (Man Of The Match) ad infilare tutta la difesa padovana. Mogliano ha scavato così un piccolo solco che il Petrarca non riuscirà mai a colmare perché, strada facendo, perdeva anche la battaglia al piede tra l’ex Garbisi (3/4, molto meglio dell’1/5 della gara contro Viadana) e Ormson (4/4). Grave l’indisciplina, focus dettato da Marcato alla vigilia, con i gialli a capitan Trotta (per vibrate proteste nei confronti di Bottino) e Manni, ai quali si sommano i tanti errori per scarsa concentrazione. Il match è finito 19-9 per Mogliano.
Ovviamente più che soddisfatto Salvatore Costanzo per l’atteggiamento in campo dei suoi uomini, mai remissivi, pur con ampio margine di miglioramento, specie in fase offensiva, quando qualche imprecisione in più ha negato al Mogliano un margine più ampio.
ROVIGO ALL’ULTIMO MINUTO.
Nell’altro derby veneto, in scena sabato al Battaglini, ennesima vittoria sul filo di lana della Femi CZ Rovigo contro la Lafert San Donà 14-13. Fatale ai veneziani, in vantaggio 13-7 sino all’80’, il giallo rifilato dall’arbitro Piardi a Mozzato al 76’, di fatto indebolendo il pack veneziano che non resisteva nell’ultima maul avanzante di Rovigo, in meta con capitan Ferro. La trasformazione di Odiete metteva fine ad una gara noiosa, giocata su un campo molto appesantito dalle recenti piogge, con Rovigo che non ha saputo sfruttare al meglio il maggior possesso nel primo tempo, lasciando spazio agli avversari per quasi tutta la seconda frazione di gioco. Gravissimo l’errore di Piva che si fa rubare la palla da Iovu, in meta al 68’ e ottima gara dell’estremo biancoazzurro Lyle, Man Of The Match.
A fine gara Casellato vede il bicchiere mezzo pieno, anche se francamente è difficile trovare qualcosa di buono nel match di sabato, salvo forse l’ultima maul vincente e al fatto che i bersaglieri sono l’unica squadra imbattuta dopo cinque giornate. A Craig Green, al contrario, sta molto stretto il punto di bonus difensivo quando ormai pensava di avere il match in tasca. La vittoria mette Rovigo in testa alla classifica a 21 punti.
VALORUGBY, CALVISANO, FFOO IN TESTA CON ROVIGO.
Negli altri anticipi di sabato, tornano a fare la voce grossa i Campioni d’Italia del Calvisano contro la Lazio, sconfitta al Pata Stadium 40-10 (tre mete di Vunisa, una di Archetti e Semenzato, e una di punizione). Alla squadra di Brunello spetta ora il difficile doppio confronto in Challenge Cup contro Leicester Tigers (venerdì 6 in trasferta e sabato 14 in casa).
Vittoria in extremis delle Fiamme Oro in casa contro Viadana. Il XV di Gianluca Guidi soffre per quasi tutto il match contro i mantovani che ad un minuto dal termine conducevano l’incontro 27-24. Incredibile la volata al 79’ di Ugo D’Onofrio, con finta finale a spiazzare la difesa giallonera per la meta del sorpasso, arrotondata da Azzolini. Finisce 31-27 con l’amaro in bocca per il XV di Victor Jimenez che torna da Roma con un solo punto.
Il derby emiliano va in bacheca del Valorugby che al Mirabello batte la Sitav Lyons 40-20, grazie alle sei mete (Vaeno, Luus, Bertaccini, Mordacci, Fusco e Costella) contro le due piacentine (Acosta e Masselli).
Valorugby, Calvisano e Fiamme Oro appaiate con Rovigo in testa alla classifica generale con 21 punti.
MEDICEI TRAVOLGENTI.
Vincono il primo scontro salvezza I Medicei che in trasferta hanno travolto per 46-10 l’HBS Colorno. Sconfitta pesante per i rossi di Prestera e De Marigny che hanno trovato in Rodwell (2 mete e Man Of The Match)) una vera e propria spina nel fianco. Completano lo score della squadra di Presutti e Basson la doppietta di Greef e le mete di Boccardo e Mattoccia, oltre ai piazzati e le trasformazioni di Newton. Per Colorno meta di Raffaele e calci di Mantelli. Triplo salto in avanti dei toscani che abbandonano l’ultima posizione in classifica.
I risultati della quinta giornata.
Peroni TOP12 – V giornata
Kawasaki Robot Calvisano v S.S. Lazio Rugby 1927 40-10 (5-0)
HBS Rugby Colorno v Toscana Aeroporti I Medicei 10-46 (0-5)
Fiamme Oro Rugby v IM Exchange Viadana 1970 31-27 (5-1)
Valorugby Emilia v Sitav Rugby Lyons 40-20 (5-0)
FEMI-CZ Rovigo v Lafert San Donà 14-13 (4-1)
Mogliano Rugby 1969 v Argos Petrarca 19-9 (4-0)
La classifica alla quinta giornata: 21 Valorugby Emilia, Kawasaki Robot Calvisano, Fiamme Oro Rugby, FEMI-CZ Rovigo; 19 Argos Petrarca Rugby, Mogliano Rugby 1969; 11 Lafert San Donà; 7 IM Exchange Viadana; 6 Toscana Aeroporti I Medicei; 4 Sitav Rugby Lyons; 2 HBS Colorno; 1 S.S. Lazio Rugby 1927.
