Il XV di Marcato fatica contro un ostico Viadana.
Rovigo lascia solo il bonus ai Campioni d’Italia.
San Donà vince soffrendo contro il Colorno.
Mogliano, prima sconfitta stagionale a Piacenza.
Il giallo del cambio arbitrale: Liperini al posto di Tomò a Rovigo. A Padova fischietto a Vedovelli.
Prossimo turno il 30 novembre e primo dicembre.
di Enrico Daniele
Ancor prima di cominciare, il quarto turno del massimo campionato ha riservato un colpo di scena. Il designatore arbitrale, di punto in bianco, manda Matteo Liperini a Rovigo, al posto del designato Emanuele Tomò, e a Padova mette il fischietto in bocca a Federico Vedovelli con Stefano Penné che sostituisce il primo assistente Matteo Franco.
Misteri, ma mica poi tanto…
PETRARCA SOLO AL COMANDO
All’Argos Arena il XV di Andrea Marcato alza il suo muro difensivo per far fronte ad un ostico Viadana che ha cercato sino alla fine di trovare la via della meta. Infatti, il XV di Victor Jimenez ha rischiato di pareggiare il conto nei minuti finali della gara, ma l’arbitro Vedovelli ha annullato una meta ai mantovani per pallone sollevato.
Il Petrarca, tra l’altro, è incappato anche in una “giornata no” del suo cecchino, Paolo Garbisi, insolitamente impreciso al piede (1/5). Ciononostante, ha trovato in Capraro e Ragusi le due punte di diamante. Il primo è stato reattivo ed abile a sfruttare una clamorosa indecisione di Souare e Apperley per marcare la prima meta; il secondo, subentrato all’infortunato De Masi, ha trovato il modo di infilarsi tra le gambe della difesa, rischiando la testa, per la seconda marcatura padovana.
Tira così un respiro di sollievo il Petrarca, che vince 13-6 anche la quarta gara, e grazie al contemporaneo successo del Rovigo contro Calvisano, rimane sola al comando della generale, prima del doppio stop per la Coppa Italia e la Challenge Cup.
ROVIGO FERMA IL CALVISANO
La Femi CZ Rovigo, nel fango del Battaglini, si riscatta in un colpo solo dalle polemiche che la volevano senza gioco e vincente solo grazie al piede di Menniti Ippolito, battendo il Kawasaki Robot Calvisano 21-14. È pur vero che, prima di uscire dal campo per infortunio allo scadere del primo tempo, il mediano d’apertura padovano aveva infilato tra i pali calvini un drop e due calci piazzati, ma è nel secondo tempo che Rovigo fa la differenza con le due mete di Vian e Piva. I Campioni d’Italia, a segno col piede di Pescetto e una meta di Vunisa, si beccano una batosta doppia: la sconfitta e un salto indietro in classifica di quattro posti, ritrovandosi di colpo al quinto alle spalle di Fiamme Oro, Valorugby e Femi CZ Rovigo che ora è seconda a -2 dal dalla capolista Petrarca.
LAFERT SAN DONA’ OK CONTRO COLORNO
Al Pacifici, la Lafert San Donà trova la seconda vittoria in campionato battendo la matricola HBS Colorno per 44-35. Partita sul filo dell’equilibrio e ricca di mete: due per parte nel primo tempo (Mozzato e Reeves per San Donà, Pasini e Van Tonder per Colorno), chiuso sul 14 pari, e quattro nel secondo tempo per San Donà (Petrozzi, Steolo, Dell’Antonio e ancora Petrozzi), contro tre per gli ospiti (Lucchin, di punizione, e Van Tonder). Il Colorno, nella sconfitta, incassa però anche il bonus mete preziosissimo in chiave salvezza.
MOGLIANO, PRIMO KO STAGIONALE NEL POSTICIPO A PIACENZA
Non riesce il colpaccio del Mogliano a Piacenza dove a vincere in rimonta sui trevigiani nel posticipo domenicale è la Sitav Lyons per 13-9. I padroni di casa, sin prima fanalino di coda a zero punti, balzano al nono posto nella generale, mentre la squadra di Salvatore Costanzo sfila al sesto posto.
Gara penalizzata dai troppi falli e da due cartellini gialli per Mogliano nel primo tempo (Scagnolari e Ferraro) tuttavia andati a segno con due punizioni di Ormson. Sitav avanti grazie al calcio di punizione di Guillomot che trasforma anche la successiva meta di Bance. La ripresa riparte dal 10-6 del primo tempo e vedrà solo i piazzati di Guillomot e Ormson, con i due gialli a Pedrazzani e Capone verso la fine gara, che non hanno quindi influito più di tanto sull’andamento del match, chiuso a favore dei padroni di casa.
LE ALTRE GARE
Per il Valorugby facile vittoria a Roma contro la Lazio, battuta 34-7 e altrettanto facile quella a Firenze delle Fiamme Oro contro i Medicei per 41-9.
Valorugby terza in classifica a 16 punti, come le Fiamme Oro, quarte per differenza punti.
I risultati del quarto turno.
FEMI-CZ Rovigo v Kawasaki Robot Calvisano 21-14 (4-1)
Argos Petrarca v IM Exchange Viadana 1970 13-6 (4-1)
S.S. Lazio Rugby 1927 v Valorugby Emilia 7-34 (0-5)
Toscana Aeroporti I Medicei v Fiamme Oro Rugby 9-41 (0-5)
Lafert San Donà v HBS Colorno 44-35 (5-1)
Sitav Lyons Piacenza v Mogliano Rugby 1969 13-9 (4-1)
Il campionato osserverà adesso due turni di riposo per lasciare spazio alla terza ed ultima giornata della Coppa Italia (scontro tra Mogliano e San Donà, con Petrarca e Rovigo – già qualificate – che riposano) e per il doppio confronto in Challenge Cup per il Kawasaki Robot Calvisano contro il Cardiff Blues e il Leicester.
La classifica al termine della quarta giornata: 19 Argos Petrarca Rugby; 17 FEMI-CZ Rovigo; 16 Valorugby Emilia, Fiamme Oro Rugby, Kawasaki Robot Calvisano; 15 Mogliano Rugby 1969; 10 Lafert San Donà; 6 IM Exchange Viadana; 4 Sitav Rugby Lyons; 2 HBS Colorno; 1 S.S. Lazio Rugby 1927, Toscana Aeroporti I Medicei.