La Femi CZ Rovigo vince la concorrenza di Calvisano e Valorugby.
L’ Argos Petrarca ingaggia Swanepoel e Beraldin, pilone destro e centro del Valsugana. Broggin dalla Cadetta promosso in Prima Squadra.
di Enrico Daniele
Il mercato giocatori delle venete continua ad aggiornarsi ogni settimana.
FEMI CZ ROVIGO
La Femi CZ Rovigo mette a segno un ulteriore colpo di mercato assicurandosi l’utility back beneventano Massimo Cioffi. Di fatto Cioffi non aveva mai lasciato il club di via Alfieri perché problemi regolamentari non gli avevano permesso di accasarsi con le Fiamme Oro. Tuttavia, per ingaggiarlo la società rossoblù ha dovuto vincere la concorrenza del Calvisano e del Valorugby che avevano messo gli occhi sul giovane trequarti. Assieme a Cioffi, a Rovigo arrivano il seconda-terza linea classe 1994 Fabio Michelotto (ex capitano del Badia) e Stefano Lugato, pilone del 2000 dalla Monti Rovigo. Persa l’opportunità di ingaggiare il pilone sinistro Antonio Barducci (ex Valsugana, andato a Calvisano), per l’uomo di prima linea i bersaglieri hanno prima sondato il mercato sudafricano e australiano ed ora sembrano orientati su quello inglese. Posticipata ad autunno, dopo la fine del Super Rugby, la scelta per un giocatore di seconda linea.
ARGOS PETRARCA RUGBY
Si muove anche il Petrarca che ha annunciato l’ingaggio di Entienne Swanepoel, pilone destro sudafricano di Sasolburg, classe 1993. Swanepoel, un metro e 90 per 122 chili, oltre ad aver giocato con il Valsugana nell’ultima stagione, vanta esperienze francesi nel Top14 con lo Stade Francais, in Sudafrica con i Blue Bulls e nei Southern Kings in Pro14. La società della Guizza ha completato così il ruolo destro della prima linea, potendo contare sulle riconferme di Mancini Parri, Jody Rossetto e Luca Scarsini. Con Francisco Trejo Muratore, pilone preso durante l’emergenza infortuni nel finale di stagione che è rientrato in Argentina (ndr: anche se la società non l’ha mai comunicato ufficialmente) ora gli stranieri del club patavino sono quattro. Oltre a Swanepoel gli altri sono Galetto, Leaupepe e Riera. Dalla squadra di via Altichero al Petrarca per la prossima stagione arriva anche il centro Tommaso Beraldin, 22 dicembre 1995, un metro e 82 per 94 chili, titolare fisso la scorsa stagione nel Valsugana in Top12 e figlio di Fabio, ex giocatore del Petrarca di cui è stato anche capitano, tutt’ora consigliere federale FIR. Beraldin aveva iniziato a giocare proprio al Petrarca a 5 anni, facendo tutta la trafila delle giovanili bianconere prima di trasferirsi a 15 anni al Valsugana. Invece, dalla squadra Cadetta che milita nel campionato di Serie A entra nei ranghi della Prima Squadra Marco Broggin, centro nato il 9 luglio 1998, un metro e 87 per 94 chili, di scuola Rubano, che nella scorsa stagione ha esordito in Top 12 il 25 marzo a Padova contro Mogliano. Il mercato stranieri del Petrarca sembra ancora aperto, orientato all’acquisizione di un’apertura straniera di esperienza, da affiancare ai giovani Luca Zini (1998) e Paolo Garbisi (2000) ma, come i “cugini” anche a Padova potrebbero aspettare la fine del Super Rugby per ufficializzare un giocatore di provenienza estera (australiana?).
MOGLIANO RUGBY 1969
Restano nel club della marca i due giovani petrarchini dati in prestito al Mogliano nella scorsa stagione. Infatti, sia Federico Pavan (1998) che Giovanni Scagnolari (1999) sono stati riconfermati ufficialmente (assieme ad Antonio Zanatta) alla corte di Salvatore Costanzo, neo head coach dei leoni, che ha avuto parole di elogio per tutti e tre i giocatori del reparto arretrato.