Scatterà il 10 ottobre, in piena World Cup (il giorno prima di Italia – Romania al Sandy park di Exeter) la stagione del rugby di Eccellenza 2015-2016. Si partirà con il Calvisano (a guida Brunello) con il tricolore sul petto e con la novità del Piacenza (in panca Achille Bertoncini) neo promosso dalla serie A. Invariata la formula che premierà le prima quattro classificate al termine della stagione regolare (semifinali il 7 e il 21 maggio 2016). La finale è prevista per il 28 maggio in casa (forse, manca ancora l’ufficialità) della meglio classificata. Quattro le venete (Rovigo, Petararca, San Donà e Mogliano), due le lombarde e le laziali (Calvisano, Viadana, Lazio e Fiamme Oro), con Piacenza e L’Aquila a completare il lotto delle (magnifiche?) 10 che si contenderanno lo scudetto del rugby nazionale. Il Petrarca del presidente Enrico Toffano, con il nuovo Andrea Cavinato in panchina, punterà a un posto nei play off, e a interrompere il digiuno di post season che data ormai da due stagioni. Il tecnico trevigiano e la dirigenza bianconera stanno lavorando per garantirsi una soddisfacente copertura di tutti i ruoli, a cominciare dalla prima linea, reparto che nel corso dell’estate ha perso numerosi effettivi ma che è stato rafforzato con i ritorni a casa di Fazzari e Acosta. Da scoprire il 24enne n.8 neozelandese Larsen che arriva da Piacenza (Lyons), al quale sarà affidato il ruolo di pack leader. Dietro, accanto al nuovo n.10 Nikora (da Connacht in Pro 12) si tenterà di dare corpo e sostanza a una linea arretrata che dovrebbe garantire punti e consistenza difensiva. Assegnate di diritto a Calvisano e Rovigo due delle quattro poltrone della griglia play off, le rimanenti saranno assegnate alle due squadre che batteranno la concorrenza per le posizioni di immediato rincalzo. Questo il gruppone che esprimerà la finalista n. 3 e la n. 4: Mogliano, Petrarca, San Donà, Viadana. Per la retrocessione la candidata naturale appare L’Aquila del nostro amico Ludo Mercier. Bentornato anche a lui!
gs
