Ritmica, 5 Cerchi in finale nazionale




La 5 Cerchi festeggia la finale nazionale. A Castelletto sopra Ticino, in Lombardia, la squadra di ginnastica ritmica di serie B di  Abano Terme ha infatti chiuso al terzo posto la prova interregionale e si è così qualificata per la finale nazionale che si terrà proprio a Padova il 6 dicembre alla Kio Ene Arena, il giorno dopo l’ultima prova del campionato di serie A. Un risultato raggiunto dalle ginnaste Valentina Anzaldi (corpo libero), Giulia Ghiro (fune e clavette), Lara Ranzato (cerchio e nastro) e Rebecca Ienco (palla), supportate dalle riserve Elena Morato e Sofia Re e guidate dalle allenatrici Giulia Zaramella e Daniela Taffara.
Si sono sfidate 21 formazioni in questa prova, le migliori classificate alla fase regionale di Veneto, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia. Le ragazze della 5 Cerchi, con molto sangue freddo, una buona tenuta di gara e consapevoli del loro valore, hanno centrato la terza piazza del podio, incantando il pubblico e la giuria con i loro esercizi che spiccano in particolare per  valore artistico, originalità e trasporto emotivo, come riconosciuto sia dagli addetti ai lavori che dai profani.
«Questa volta non si trattava di una gara semplice – commentano le tecniche – Per molte volte in passato, compreso l’anno scorso, abbiamo centrato la qualificazione; era da parecchio però che non si rivelava una competizione tanto agguerrita. Molte società si stanno dando da fare per crescere, e, grazie anche  a prestiti, tesseramenti incrociati e nascita di “nuove” società, si alternano in pedana formazioni di valore veramente elevato. Più ancora che per il risultato, siamo contente delle attestazioni di stima da parte di pubblico e giuria, che oltre a fare semplicemente piacere rafforzano il morale e la consapevolezza delle ginnaste. Essere al Campionato Nazionale è già un gran risultato in sé, sappiamo che non avremo vita facile in quell’occasione. Ma l’importante è fare del nostro meglio, e le ragazze sono cresciute molto dal punto di vista caratteriale, quindi speriamo bene! L’obbiettivo, oltre al podio a cui puntano tutte le finaliste (e che consente la promozione in serie A), è la qualificazione tra le prime 8 squadre, che dall’anno prossimo disputeranno un campionato a parte strutturato come la massima serie».