di Stefano Miola
Il nuovo Padova si presenta per essere protagonista del torneo, sono molte le facce nuove e sono tutti giocatori di buon livello che in taluni casi hanno sostituito anche dei “big” degli anni passati come Dettori ed Altinier che hanno preferito cambiare squadra per ottenere un contratto più lungo e anche perché non si adattavano perfettamente al modulo voluto dal nuovo tecnico Bisoli. Nel suo 3-5-2 in porta Giacomo Bindi; in difesa confermati Russo e Cappelletti e Madonna (che da Bisoli verrà utilizzato come terzino destro), si registrano gli inesti di Luca Ravanelli, Sergio Contessa e il ritorno Trevor Trevisan; a centrocampo alle conferme di Mazzocco, De Risio, Mandorlini e del giovane Marcandella si aggiungono Serena, Scevola, Ziwkov, Candino e Punzetti che indosserà la fascia di capitano. Tutto nuovo il reparto offensivo dove è rimasto solo il giovane Cisco e sono arrivati Capello, Guidone e Chinellato mentre rimane incerta la posizione di De Cenco ancora alle prese con l’infortunio della passata stagione.
La squadra si presenta al via con molte ambizioni, infatti, la società non ha celato il suo obiettivo di vincere il campionato o comunque piazzarsi in poll position per i rinnovati playoff che torneranno a favorire le squadre meglio piazzate dopo l’esperimento dell’anno passato. Le più agguerrite concorrenti per il primato sono sicuramente la FeralpiSalò, la Reggiana, la neo promossa Triestina, il Vicenza retrocesso dalla serie cadetta, il Pordenone e il Bassano. Si tratta di un girone più equilibrato rispetto a quello dell’anno scorso dove Venezia e Parma erano già alla partenza un gradino superiori di tutte le altre mentre oggi lottare per il primo posto è un obiettivo certamente più realistico. Sarà quindi importante partire con il piede giusto nel primo impegno in campionato che porterà il Padova in Brianza in quel di Meda ad affrontare il Renate che nel pre campionato ha dimostrato di essere un avversario molto determinato in grado di mettere in difficoltà qualsiasi contendente. Bisoli non ha a disposizione tutti i suoi giocatori ma intende portare a casa il risultato anche grazie alla nuova regola delle cinque sostituzioni che gli permetterà di cambiare modulo durante i novanta minuti a seconda delle necessità. La partita si gioca alle 20.30 ed è stata in dubbio fino a qualche giorno fa’ per un possibile sciopero dei giocatori della Lega Pro e per questo saranno solo pochi i tifosi al seguito. Ma anche di fronte agli schermi televisivi speriamo di assistere ad una prestazione adeguata a quelle che sono le ambizioni dei biancoscudati. L’ambiente padovano ci crede e, ad una settimana dall’esordio casalingo, sono già quasi 3000 i tifosi che hanno sottoscritto l’abbonamento e potrebbero aumentare ulteriormente in caso di un esordio convincente!