Dopo la lunga pausa estiva riprendono a pieno ritmo le attività del rugby in carrozzina. Da venerdì 9 a domenica 11 la sede dell’Opera Immacolata Concezione di Padova ospiterà il primo raduno tecnico nell’ambito di un progetto di studiopromosso congiuntamente dalla Fispes con l’Università di Padova, la Fondazione Human Potential Network Research Onlus, l’Oic e altri partner istituzionali e privati. Il progetto, che si svilupperà in varie tappe per due anni, è finalizzato al miglioramento delle capacità neuromuscolari residue in atleti disabili che praticano il wheelchair rugby.
Sono 27 i giocatori che hanno aderito volontariamente all’iniziativa e cinque le società coinvolte: i padroni di casa del Padova Rugby, l’Ares con i Romanes Wheelchair Rugby, la Polisportiva Milanese 197, l’H81 di Vicenza e la Sportequal di Trieste.