Fin troppo facile l’ultimo test precampionato per il Petrarca che ha giocato alla Guizza con il Tarvisium, vincendo per 31-0. Sotto una pioggia battente, con pochi e infreddoliti spettatori sugli spalti, i bianconeri hanno svolto un buon allenamento, che probabilmente era quello che voleva Andrea Cavinato, ma poco più. Del resto Tarvisium è neopromossa in serie A e la differenza fisica e tecnica era davvero troppa. Per rendersene conto è bastato attendere la prima mischia chiusa, con il pacchetto bianconero che avanzava senza difficoltà.
A una settimana dal debutto in campionato, giusto così: rischi non se ne dovevano correre. Si sono giocati tre tempi da 20 minuti ciascuno e Cavinato ha giostrato tutti i giocatori disponibili. Si è vista qualche bella iniziativa di Mikora, che ha già trovato una buona intesa con Su’a: una copia di mediani davvero notevole che può dare molte soddisfazioni al Petrarca.
I bianconeri, pur senza dannarsi, hanno messo a segno 5 mete mancandone almeno altrettante. Il gioco è stato fluido ed è stata l’occasione giusta per provare quei nuovi schemi che Cavinato aveva un po’ voluto mascherare nelle precedenti amichevoli. In particolare in attacco (la difesa è stata impegnata troppo poco) i trequarti sono stati spesso chiamati in causa e la velocità unita alla potenza di Simone Rossi, hanno messo in grossa difficoltà i trevigiani.
La squadra pare insomma in salute, ed è un ottimo auspicio in vista del derby con il Rovigo che tra sette giorni, sul “neutro” di Treviso, darà il via alla stagione.