Dall’Africa all’altra sponda dell’Atlantico. Nell’anno dei Giochi olimpici di Rio, Ruggero Pertile per il suo debutto agonistico ha scelto la San Blas Half Marathon di Coamo, in Portorico, dove si presenterà dopo le quattro settimane trascorse ad allenarsi sulle alture del Kenya, a Kapsabet, assieme agli altri atleti del gruppo azzurro, Valeria Straneo, Emma Quaglia, Daniele Meucci e Stefano La Rosa.
«In queste settimane assieme a Daniele e Stefano ho messo in cascina un bel po’ di chilometri e fatto un buon periodo di carico – racconta il maratoneta di Assindustria Sport Padova, raggiunto via Skype poco prima di lasciare l’Altipiano – Rispetto agli anni scorsi ho cambiato la zona degli allenamenti, spostandomi vicino alle Nandi Hills, sempre in altura, a circa 2.000 metri. Il tempo è stato meno clemente rispetto al passato, perché pioveva spesso, ma il lavoro svolto è stato buono e ho anche potuto visitare le piantagioni di the della zona».
Nel corso dell’ultima settimana di raduno, “Rero” – che assieme a Straneo, Meucci, La Rosa e Incerti è già stato proposto al Coni per la convocazione ai Giochi di Rio de Janeiro – è stato raggiunto per qualche giorno dal direttore tecnico Massimo Magnani: «Domenica correrò la mezza di San Blas, una competizione che conosco bene: non è la prima volta che mi presento al via – spiega l’atleta gialloblù, quarto ai Mondiali di Pechino – Sarà l’occasione per una verifica della mia condizione, anche se non mi aspetto crono di rilievo perché la gara è molto dura, piena di salite. Poi tornerò subito in Italia».