di Stefano Miola
Il Padova esce imbattuto dal difficile campo di Salò al termine di un match in cui ha cullato a lungo l’illusione di portare a casa l’intera posta. I biancoscudati, ora terzi in classifica (superati dal Bassano e dal Pavia), hanno sicuramente giocato meglio la prima frazione del match mentre nella ripresa hanno subito a lungo l’iniziativa dei padroni di casa. Parlato schiera la squadra con il suo consueto modulo ma deve rinunciare all’ultimo momento al portiere Petkovic e all’attaccante Neto Pereira bloccati nell’ultima seduta di allenamento da problemi muscolari e sostituiti rispettivamente da Favaro e Altinier. Per il resto gli uomini in campo sono gli stessi schierati nei primi tre incontri del campionato.
FeralpiSalò-Padova 1-1
Marcatori: pt 42′ Fabiano, st 25′ Romero.
FeralpiSalò (4-3-1-2): Caglioni; Tantardini, Leonarduzzi, Ranellucci, Allievi; Fabris (Tortori dal 64’), Settembrini (Bertolucci dal 83’), Maracchi; Bracaletti; Greco (dal 74’ Pinardi), Romero. Allenatore Serena.
Padova (4-2-3-1): Favaro; Dionisi, Diniz, Fabiano, Favalli (dal 82’ Anastasio), Bucolo, Corti; Bearzotti (dal 64’ Aperi), Cunico, Petrilli (dal 87’ Nicolini), Altinier. Allenatore: Parlato
Arbitro: Schirru di Nichelino (Assistenti Fantino-Affatato).
Note: Spettatori 1100 di cui almeno 400 giunti da Padova, ammoniti Diniz, Fabiano, Cunico (P) e Romero, Bracaletti, Settembrini, Leonarduzzi (F).
La partita inizia con un ritmo decisamente alto e rapidi rovesciamenti di fronte con tentativi da entrambe le parti ben controllati dalle rispettive difese. La prima vera occasione da rete è per il Feralpi Salò al minuto 23’ con Guerra che ruba palla sulla destra serve Fabris che dal lato corto dell’area di rigore porge un pallone molto invitante al centro a Bracaletti, il cui tiro termina però di poco a lato del palo alla destra di Favaro senza che l’accorrente Romero riesca a deviarla in porta.
Risponde il Padova al 28’ con Altinier che sfiora il goal su servizio di Cunico mentre il Feralpi ci prova ancora al 32’ con un colpo di testa di Ranellucci bloccata con sicurezza da Favaro. Ma sono sicuramente i biancoscudati a spingere con maggiore intensità e che al 42’ passano in vantaggio con un copione ormai classico in questo inizio di torneo. Cunico batte un perfetto calco d’angolo servendo il pallone a Diniz che dalla destra sferra un tiro che diventa un perfetto assist per Fabiano che alla brasiliana maniera di tacco all’altezza della’area piccola insacca alle spalle di Caglioni.
Nella ripresa è il Feralpi a spingere con maggiore determinazione e va subito in goal al 48’ con Romero che però si appoggia vistosamente sulle spalle di Dionisi con il conseguente annullamento da parte dell’arbitro Schirru autore nel complesso di una buona prestazione.
Al 50’ è l’ottimo portiere patavino Favaro a salire sugli scudi intercettando con sicurezza una pericolosa sortita in area di Maracchi, mentre al 60’ si fa vivo il Padova con Altinier atterrato in area dal portiere avversario ma l’azione è fermata dall’arbitro per un presunto fuorigioco. La decisa spinta dei padroni di casa si concretizza al 69’ quando Romero riesce a deviare in rete un pallone in area al termine di un’azione iniziata da Tortori e dove forse c’è anche una decisiva deviazione di Favalli.
Al 70’ è Petrilli a sgusciare pericolosamente in area e servire Altinier ma la difesa avversaria si salva in angolo.
Gli ultimi venti minuti trascorrono senza grandi scossoni con una lieve prevalenza dei padroni di casa e con i biancoscudati maggiormente impegnati ad evitare guai peggiori piuttosto che portarsi in avanti fino al fischio finale che sancisce un pareggio in sostanza giusto per quanto espresso dalle due contendenti.
Per i biancoscudati un’altra importante prova di maturità in un terreno certamente non facile con la conferma di una grande solidità difensiva e qualche problemino realizzativo specialmente su azione. Ma il tecnico Carmine Parlato si dichiara soddisfatto a fine partita dalla prestazione: «Complimenti ai ragazzi,peccato per il gol subito. Venire a Salo’ giocando così, mettendoli in difficoltà,sicuramente ci fa crescere di autostima. Forse nel secondo tempo dovevamo avere la forza di chiudere la gara,ma va bene così.. Fuori casa stiamo facendo bene,ci da autostima,va preso quanto di buono e correggere gli errori fatti. Dobbiamo solo gestire meglio alcune situazioni».
Significative anche le dichiarazioni di Michele Serena, tecnico dei padroni di casa ed ex tecnico bianco scudato ai tempi della serie B: «Ho ritrovato un Padova forte,tosto,entrambe le squadre se la sono giocate a viso aperto.Dopo tanti problemi sono felice che i biancoscudati siano tornati a questi livelli. Hanno caratteristiche per lottare per i piani alti della classifica, a fine primo tempo il Padova ne aveva di più loro,poi siamo usciti noi. I tifosi biancoscudati mi hanno fatto emozionare,li ringrazio anche per questo».
Si torna dunque da Salò in perfetta media inglese, due vittorie in casa e due pari in trasferta e sabato prossimo all’Euganeo con il Sudtirol per continuare la strisca posio
tiva casalinga.