Serve un parziale di 6-0 nel tempo conclusivo alla Lantech Plebiscito per chiudere il 2015 (in attesa della Coppa Italia) con l’ennesima vittoria. La squadra di Stefano Posterivo, che in campionato non perde ormai da oltre un anno, parte male a Rapallo nell’ottava giornata, ma riesce comunque a riprendere in mano il match nel finale, aumentando il ritmo in attacco e ritrovando la proverbiale difesa. Dopo il 4-2 per le liguri del primo tempo infatti Martina Savioli e compagne devono arrivare alla fine del terzo tempo cper pareggiare i conti con il gol di Elisa Queirolo, che firma quattro reti nella sfida.
RAPALLO-LANTECH PLEBISCITO 5-11
RAPALLO: Lavi, Zanetta, Casanova, Avegno 2, Sessarego, Antonucci, Tankeeva 1, Criscuolo s., Arbus, Criscuolo C. , Cotti2, Ioannou, Maiorino. All. Antonucci.
PLEBISCITO PADOVA: Teani, Barzon 2, Savioli I., Gottardo, Savioli M. 2, Queirolo 4 (1 rig.), Millo 1, Dario 1, Fisco, Robinson 1, Nencha, Lascialandà, Franceschino. All. Posterivo.
Arbitri: Scappini e Valdettaro
Note. Parziali: 4-2, 0-1, 1-2, 0-6. Uscite per limite di falli nel quarto tempo C. Criscuolo e Tankeeva (Rapallo). Superiorità numeriche: Rapallo 1/4 e Plebiscito 5/10 + 1 rigore.
Per coach Stefano Posterivo una partita da dimenticare: «Partita senza attenzione concentrazione e cattiveria da parte nostra con molti errori sotto porta. Oggi comunque ho visto una delle partite di pallanuoto più brutte che ricordi. Ora stacchiamo per qualche giorno e poi penseremo alla Coppa Italia». Il campionato infatti si ferma fino al 30 gennaio per lasciare spazio ai campionati europei. Prima della fine dell’anno si giocherà il concentramento di coppa.
Dopo la partita di Rapallo è tempo di tracciare anche un bilancio dell’annata sportiva: «A volte si dà tutto per scontato – sottolinea ancora Posterivo – Noi peròsappiamo cosa c’è dietro certi risultati, sappiamo da dove siamo partiti, dove siamo e soprattutto dove vogliamo arrivare. In un mondo dove si abusa di chiacchiere queste ragazze sono controcorrente, poche parole e molti fatti. Stiamo facendo qualcosa di importante. Abbiamo vinto scudetto e Coppa Italia, siamo da due stagioni e mezzo la migliore difesa, siamo in testa alla classifica dall’inizio dello scorso anno, in un anno e mezzo abbiamo perso una sola partita tra regular season e play off. Queste ragazze meritano molto: atlete serie e, ancor prima, persone speciali. Sono orgoglioso e fiero di un gruppo in cui ho sempre creduto, di un gruppo a cui nulla sarà precluso se avrà la mentalità giusta e la cultura del lavoro fin qui dimostrata».