Pallanuoto, alla Lantech sfugge la Supercoppa Europea




La Lantech Plebiscito non riesce nell’impresa e si inchina alle campionesse d’Europa dell’Olimpiacos. Nella supercoppa Europea, che Padova ha disputato al posto di Imperia che aveva vinto la finale di coppa Len, Teani e compagne ci provano, ma devono arrendersi alla maggiore esperienza internazionale della squadra greca, campione d’Europa in  carica. Plebiscito avanti 3-2 alla fine del primo tempo, ma incapace di andare a segno nella parte centrale della gara, con l’Olimpuiacos che firma il parziale decisivo. Nel finale gol della rientrante Rocco, scesa in acqua per l’occasione dopo il ritiro ufficiale.

OLYMPIACOS PIREO-LANTECH PLEBISCITO 10-6

OLYMPICOS: Diamantopoulou, Tetzalidou, Plevritou E. 1, Sora, Manolioudaki 1, Avramidou 5 (1 rig.), Asimaki, Plevritou M., Emmolo, Eleftheriadou, Bianconi 3, Niarchakou, Stamatopoulou. All. Pavlidis.
PLEBISCITO: Teani, Barzon 1, Savioli I., Fisco, Savioli M. 1, Queirolo 2, Millo 1, Dario, Rocco 1, Robinson, Nencha, Lascialandà, Franceschino. All. Posterivo.
Arbitri: Wengenroth (Svizzera) e Kunikova (Slovacchia).
Parziali: 2-3, 3-0, 2-0, 3-3.

Elisa Queirolo
Elisa Queirolo

Bianconi apre le marcature per l’Olympiacos con un rigore , ma il Plebiscito risponde con Barzon dalla distanza e si va al pareggio. Ancora le greche trovano il gol, ma Queirolo (nella foto) in contropiede pareggia e successivamente dalla distanza porta il primo vantaggio per il setterosa padovano. Le greche ritornano in gara e la Lantech Plebliscito non riesce più a reagire e prende un brutto parziale nel secondo e terzo gol, non trovando mai il gol. Il quarto tempo ha visto a segno Rocco dal centro, Savioli Martina dalla distanza e Millo facendo concludere la gara nel 10-6.

«Dopo questa partita posso dire che non siamo ancora a livello di questi eventi – commenta coach Stefano PosterivoStiamo lavorando per arrivarci, ma il percorso da fare è ancora lungo. Abbiamo giocato un buon inizio di gara, poi loro sono rientrate in gara e noi siamo calate mentalmente. Abbiamo preso un parziale troppo alto nel secondo e terzo tempo. Prendiamo spunto da questa partita per crescere, cercare di correggere i nostri errori e capire dove possiamo migliorarci per raggiungere importanti obbiettivi. Mi reputo comunque contento per aver partecipato a questo evento europeo di così tanta importanza. Le mie ragazze ora riprenderanno a lavorare con la consapevolezza che possiamo puntare in alto e sono certo che arriveremo a prenderci le nostre soddisfazioni».