Pallalpiede, il calcio entra in carcere




Per la prima volta un veneto sportivo entra a tutti gli effetti dentro una casa di reclusione. Mercoledì 23 settembre alle 14.30 sul campo del Due Palazzi si giocherà il primo Trofeo Pallalpiede. In campo le formazioni Beretti di Padova e Cittadella e i “padroni di casa” della Polisportiva Pallalpiede. La squadra, allenata dal tecnico federale Valter Bedin, l’anno scorso ha partecipato al campionato di terza categoria padovano, terminando con risultati importanti sul campo (la formazione è fuori classifica perchè gioca sempre in casa) e portando a casa la Coppa Disciplina.pallaalpiede_3-redIl progetto Pallalpiede nasce dall’associazione Nairi Onlus, che opera da tempo in carcere, per offrire un’attività ai detenuti che abbia un valore educativo e oltre che sportivo. La grande avventura è inizaita nella scorsa stagione e ha visto i calciatori detenuti confrontarsi ogni sabato pomeriggio con una squadra di terza categoria, ma ha dato anche la possibilità a tante persone che gravitano attorno al calcio di “assaggiare” senza pregiudizi e dall’interno per un pomeriggio la realtà carceraria.

Il Trofeo Pallalpiede, nato grazie al sostegno del Panathlon di Cittadella, allargherà ancora questa opportunità perchè grazie alla collaborazione con il comune di Padova (saranno presenti anche il sindaco Bitonci e l’assessore Rampazzo)all’interno del carcere è stata allestita una tribuna che consentirà a un centinaio di persone che si sono già prenotate di assistere al triangolare giocato senza dubbio in una cornice singolare.