“Il goal di Mandorlini al 74° con il Rimini ha rimarcato un andamento ricorrente in questo scorcio di stagione del Padova: i biancoscudati escono alla distanza venendo diverse volte a capo di situazioni di punteggio negative. Se si analizzano infatti i punti ottenuti nei suoi primi tempi “congelando” i risultati all’intervallo, il Padova ne avrebbe solamente 23 anzichè 32 ben 9 in meno (-28%) frutto di 5 vittorie, 8 pari e 3 sconfitte anzichè le 10v 2n e 4s maturate al termine delle 16 gare sinora disputate. Sono 6 le partite che il Padova ha “raddrizzato” a suo favore nelle riprese a fronte di 2 sole “peggiorate” nei secondi tempi (con Ravenna e SudTirol). Eccole: col Fano 6-1 (primo tempo 0-0), Fermana 2-1 (0-0 nei primi 45′), Sambenedettese 2-0 (0-0), Piacenza 1-1 (0-1), Vicenza Virtus 1-0 (0-0) e Rimini 1-0 (0-0). Se poniamo una lente di ingrandimento sui goal nei 2ndi tempi notiamo che il Padova in essi ha realizzato ben 18 delle sue 23 reti totali cioè il 78% (!) a fronte dunque di sole 5 segnature nelle prime frazioni di gioco (22%). Ecco la sequenza totale in ordine progressivo dei 23 minutaggi in cui ha fatto goal: 7°-31°-36° 2 volte-45°-48°-55°-57°-58°-63°-68°-71° 2 volte-72°-74° 2 volte-77° 2 volte-81° 2 volte-82°-84°-87°. Si noti che 14 goal goal su 23 (il 61%) li ha segnati nell’ultima mezzora di cui ben 12 (l’86%) nei 20 minuti compresi tra il 68° e l’87°. In particolare sono 7 le reti decisive che nelle riprese hanno portato 13 punti in più, tramutando 6 pari e 1 sconfitta parziali in 6 vittorie e 1 pari finali. Eccole in ordine di minutaggio: Pesenti al 57° col Piacenza (1-1), Mokulu al 58° con la Fermana (2-1), Santini al 68° con la Virtus Verona (3-1), Soleri al 72° con il Vicenza Virtus (1-0), Mandorlini al 74° col Rimini (1-0) e Ronaldo all’82° con la Sambenedettese (2-0). Altri dati significativi riguardanti le reti: a parte il goal di Soleri al 7° col Cesena, i biancoscudati non hanno mai segnato prima del 31° (Castiglia con la Virtus Verona) a fronte però di sole 3 reti subite (su 10 totali, 30%) nei primi tempi. Infine da notare che il Padova ha impiegato mediamente ben 62’23” per trovare la via del goal. Le statistiche ci dicono quindi che la squadra fatica a “carburare” in fase realizzativa impiegando più di un’ora a bucare l’avversario ma che evidentemente grazie ad una ottima preparazione atletica e mentale unitamente ad un’ottima tenuta difensiva (2nda miglior difesa) e una ampia Rosa di ugual tasso tecnico a cui attingere con i cambi, riesce a risolvere in suo favore sulla lunga distanza diverse partite. Tutto ciò ha avuto sin quì come risultanza un ottimo secondo posto. Il Padova è una macchina diesel“.
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