di Stefano Miola
Il Padova, dopo la giornata di pausa, riprende il suo cammino in campionato tornando a giocare tra le mura amiche dell’Euganeo dove lunedì alle 20.45 affronterà il Vicenza. I vicentini arrivano alla sfida contro i biancoscudati come primi in classifica dopo aver battuto Gubbio, Modena e Teramo. È un Vicenza rivoluzionato quello che si ritrova a distanza di tre mesi dalla retrocessione, quasi tutti i giocatori della cadetteria hanno lasciato il capoluogo berico. Pucino, Rizzo, De Luca ed Ebagua sono tornati nella loto squadra di provenienza. Cernigoi, Bogdan, D’Elia, Orlando, Esposito, Piccinocchi; Cuppone e Fabinho sono stati ceduti a titolo definitivo e gli altri o sono in prestito o hanno rescisso il contratto e hanno lasciato Vicenza per fine contratto. C’è stato quindi un importante mercato d’entrata gestito dal ds Zocchi che ha formato una vera e propria nuova rosa. Il tecnico Colombo dispone i propri ragazzi con un 4-3-3 con Valentini in porta; Malomo, Crescenzi, Milesi e Beruatto in difesa; Bangu (o Giraudo), Romizi e Alimi a centrocampo; mentre De Giorgio, Giacomelli e Ferrari (o Comi) in attacco.
Dall’altra parte il Padova che prima della pausa aveva trovato la prima vittoria in campionato contro il Fano e che ha approfittato della pausa per raggiungere la condizione ottimale in vista nell’importante sfida contro il Vicenza. Per i biancoscudati sarà un test importante dove sarà fondamentale portare a casa i tre punti per poter avanzare verso i vertici della classifica. Il tecnico Bisoli rischia di non avere a disposizione Matteo Chinellato, che forse non ha ancora smaltito del tutto lo stato febbrile che l’aveva colpito nei giorni scorsi ed eventualmente verrebbe sostituito da Capello. Per il resto si va verso la riconferma dell’undici visto in campo contro il Fano: in difesa è ballottaggio aperto tra Russo e Cappelletti, con quest’ultimo al momento favorito per il posto da centrale a fianco a Trevisan.
Padova-Vicenza è pronta a tornare sulla scena dopo quattro anni di assenza. Il derby, uno dei più sentiti della regione assieme a Verona-Vicenza e a Padova-Venezia, manca dal 2013. Era il 9 marzo 2013, quando l’ultimo Padova-Vicenza terminò 1-0 per i biancorossi allora allenati da Alessandro Dal Canto che zittì la Tribuna con il dito portato vicino al naso. In città è febbre da derby e difatti all’Euganeo si attende il pubblico delle grandi occasioni visto la storica grande rivalità tra le due tifoserie, agli oltre 3500 abbondati si aggiungono quasi 5000 biglietti venduti di cui circa 2000 per il settore ospiti. Il Vicenza si annuncia un avversario ostico a giudicare dal trend positivo che ha intrapreso in quest’inizio di campionato ma i biancoscudati hanno tutte le carte in regola per poter regalare la vittoria nel derby ai propri tifosi!
