Padova: un brusco stop con molti rimpianti




di Stefano Miola 

Il Padova interrompe la serie positiva che l’aveva portato a ridosso della testa alla classifica perdendo in casa proprio con la capolista Pordenone al termine di un match appassionante ricco di goal e di colpi di scena. I neroverdi di Tedino hanno dimostrato di meritare il ruolo di prima della classe disputando novanta minuti ricchi di giocate veloci e ottime individualità ma il Padova ha regalato agli avversari almeno in un paio di occasioni la possibilità di segnare con degli errori individuali. Anche il direttore di gara non si è dimostrato all’altezza con numerose decisioni molto discutibili che hanno danneggiato soprattutto i biancoscudati. La buona reazione della squadra dopo un pesante passivo e la grinta dimostrata per tutta la partita ci lasciano comunque un Padova in buone condizioni psicofisiche che già mercoledì potrà cercare il riscatto nella trasferta di Ancona.

PADOVA-PORDENONE 3-4

Reti: 39′ st Berrettoni e 23′ st, 3′ st Dettori, 6′ st Arma e 19 st Arma (rig.), 34′ st Altinier

PADOVA (3-5-2): Bindi; Cappelletti (30′ st Germinale), Emerson, Russo; Madonna, Mazzocco (19′ st De Risio), Mandorlini, Dettori, Favalli; Altinier, Alfageme (34′ pt Neto Pereira). A disposizione: Favaro, Sbraga, Monteleone, Boniotti, Tentardini, Filipe, Gaiola, Marcandella. All. Brevi

PORDENONE (4-3-1-2): Tomei; Semenzato, Stefani, Ingegneri, De Agostini; Misuraca, Burrai, Suciu (33′ st Broh); Cattaneo (39′ st Buratto); Berrettoni, Arma. A disposizione: D’Arsiè, Parodi, Marchi, Raffini, Gerbaudo, Pietribiasi, Azzi, Martignago. All. Tedino

Arbitro: Prontera di Bologna.

Ammoniti: Stefani, Neto Pereira, Dettori, De Agostini, Germinale, Emerson
Brevi conferma il consueto 3-5-2 con gli stessi interpreti visti nelle ultime sfide, uniche differenze la presenza dal primo minuto del rientrante Favalli. In avanti il duo Altinier-Alfageme. 

Risponde il Pordenone di Tedimo con il 4-3-1-2, in attacco Arma e Berrettoni. 

Il primo tempo inizia con i biancoscudati che provano subito a rendersi pericolosi in avanti, al 7’corner battuto da Emerson, la palla attraversa tutta l’area ma Altinier manca la deviazione vincente. Doppia occasione per il Pordenone, prima al 18′ Emerson respinge un cross avversario ma la sfera finisce a Berrettoni che prova la girata e manda fuori, poi al 20′ errore in difesa per il Padova, Arma ne approfitta e tira in porta ma Bindi respinge. Al 26′ cross in avanti di Emerson per Mazzocco che si gira e tira volo, Tomei para. Al 32′ ossasionissima per i ramarri, Arma serve in area per Berrettoni che colpisce di testa mandando il pallone sopra la traversa. Al 35′ il neo entrato Nero Pereira si rende subito protagonista con un potente tiro che viene respinto dal portiere avversario. Al 39′ vantaggio del Pordenone grazie ad un goal di Berrettoni: tiro di diagonale di Arma parato da Bindi ma Berrettoni intercetta la respinta e da pochi metri non sbaglia. Al 46′ termina il primo tempo 1 a 0 per il Pordenone.

Il secondo tempo inizia con il Padova che trova il pareggio grazie ad un goal al 3′ di Dettori che sfrutta la respinta di Tomei su un tiro di Madonma. Al 5′ il Pordenone si riporta in vantaggio con Arma che devia di testa in rete sugli sviluppi di una punizione di Burrai. Al 17′ punizione per il Pordenone battuta da Burrai direttamente in rete che termina sulla traversa. Al 19′ rigore concesso agli ospiti per un fallo di mano in area, dal dischetto Arma non sbaglia. 3 a 1 per il Pordenone. Al 23′ altro goal dei ramarri firmato da Berrettoni che conclude in seguito ad un cross dalle destra di Cattaneo.  Al 25′ i biancoscudati accorciano le distanze con un goal di Mandorlini che è bravo a segnare sugli sviluppi di una punizione battuta da Emerson. Al 34′ altro goal Padova con Altinier che dopo esserci fatto parare il primo tentativo sulla respinta segna il goal del 3 a 4. Al 41′ spettacolare rovesciata di Neto Pereira deviata in angolo. Nonostante i ripetuti tentativi dei biancoscudati di trovare il pareggio il match si conclude 4 a 3 per il Pordenone.