
di Stefano Miola
Il Padova, dopo il pareggio contro la Reggiana, torna a giocare tra le mura amiche dell’Euganeo dove domenica alle 16.30 affronterà il Santarcangelo calcio. La squadra dell’omonima città romagnola è stata di recente penalizzata in classifica di sei punti dalla corte Federale di Appello per la vicenda del calcioscommesse. Il Santarcangelo per meriti sportivi dovrebbe trovarsi al settimo posto a 42 punti davanti a Sambenedettese, Feralpi e Bassano, invece attualmente è collocato a ridosso della zona play off, undicesimo con trentasei punti ufficiali. Fin qui: otto le vittorie, otto le sconfitte e ben dodici pareggi. I romagnoli sono imbattuti dal 29 gennaio, dopo affermazioni prestigiose come contro il Bassano, e dopo due pareggi a reti bianche è tornato a vincere la scorsa settimana superando 3-1 il Pordenone.
Il Santarcangelo Calcio ha recentemente perfezionato il tesseramento del centrocampista Abderrazak Jadid. Classe 1983 il nuovo giocatore gialloblù, che sino a gennaio ha vestito la casacca dell’Entella, in carriera ha giocato 21 partite in serie A, 130 in serie B e 90 in Lega Pro segnando 31 gol. Jadid, che ha firmato un contratto sino a giugno 2017, indossa nei gialloblu la maglia numero 14.
Il centrocampista marocchino sarà tra le principali insidie per il Padova e già nel match della scorsa settimana il nuovo acquisto si è contraddistinto in mezzo al campo per la sua qualità e visione di gioco.
Il tecnico Marcolini, ex giocatore biancoscudato nella stagione 2011/12, dovrebbe schierare i propri uomini con il 3-5-2: Nardi tra i pali; Paramatti, Adorni, Sirignano comporranno la linea difensiva; Florio e Valentini, Danza (o Gatto), Carlini, e Jadid saranno il robusto centrocampoi; Cori e Defendi in attacco.
Dall’altra parte il Padova è alla ricerca di riscatto e vuole tornare a vincere visto che domenica scorsa ha pareggiato contro la Reggiana mentre mercocedi sera ha perso la semifinale di ritorno di Coppa Italia Lega Pro contro il Venezia. Ora la squadra allenata da Brevi ha un solo obiettivo stagionale quello di puntare almeno al secondo posto il classifica che permette di saltare la prima fase dei playoff e accedere direttamente alla seconda. Fondamentale quindi ottenere i tre punti domenica contro il Santararcangelo per non perdere la scia delle prime della classe. “Defezioni dell’ultim’ora permettendo, abbiamo tutti a disposizione. – afferma Brevi – Bindi e Alfageme compresi. Sarà una gara difficile contro una squadra reduce da cinque risultati utili consecutivi, ma noi vogliamo fare la nostra partita. L’atteggiamento dovrà essere lo stesso dell’andata, aggressivo. Di fronte a noi troveremo una squadra un po’ diversa rispetto a quella che abbiamo affrontato fuori casa, visti i cambi a centrocampo e l’arrivo di Defendi in attacco. Oltretutto, il Santarcangelo lotta per i playoff. Se farò giocare ancora Madonna? Il ragazzo sta bene, ha recuperato dalla fatica ed è in forma. Veniamo da una settimana particolare perché a Reggio avevamo fatto una buona prestazione, mentre a Venezia nonostante l’impegno dei ragazzi siamo stati eliminati. Ricordiamoci però che sia all’andata che al ritorno non abbiamo potuto contare su tutti gli elementi, anzi, entrambe le volte in attacco ne avevamo a disposizione solamente uno. Al Penzo la partita è stata in bilico fino al 2-1, poi l’errore in occasione del terzo gol lagunare ha fatto la differenza. Ora vogliamo rialzare la testa e tornare a fare il massimo. Perdere una partita ci sta: io non sono abbattuto, la squadra nemmeno. La classifica? Dei tre gironi il Venezia è la squadra che sta viaggiando più veloce di tutti. Se continuano con questo ritmo dovremo metterci il cuore in pace, ma finché c’è speranza non vedo perché non crederci”.