Padova: sognare è ancora possibile




di Stefano Miola

Missione compiuta. Allo stadio Azzurri d’Italia di Bergamo i biancoscudati dovevano fare bottino pieno e hanno realizzato il loro impegno con uno squillante 4 a 2 che ribadisce la grande voglia di rimanere fino alla fine tra i protagonisti di questo finale di stagione. Alla fine di novanta minuti senza tregua e contro un Albinoleffe motivato a fare risultato l’undici di Pillon si porta in classifica a quota 51 a cinque lunghezze dall’ Alessandria e dal Pordenone ma nelle ultime tre partite lo scopo é quello di rosicchiare altri due punti ai grigi piemontesi ospiti all’Euganeo proprio all’ultima giornata e che potrebbero essere scavalcati proprio in extremis in un copione che oggi appare ancora rocambolesco ma che potrebbe anche trasformarsi in una incredibile realtà. Resta il fatto che il trend della squadra sotto la guida del tecnico trevigiano ed iniziata nel girone di andata proprio contro l’Albinoleffe è da prima della classe e la cavalcata biancoscudata comunque vada a finire sarà ricordata a lungo considerato che il Padova è una matricola nel torneo di Lega Pro dove oggi occupa il quinto posto assoluto. E nella giornata che segna la matematica promozione in B dei cugini del Cittadella anche i biancoscudati possono affrontare il finale di stagione a testa alta. Da sottolineare che l’attacco del Padova continua ad essere molto prolifico considerato il bomber Altinier ha raggiunto la considerevole quota di 15 rete e il suo compagno di reparto Neto Pereira è comunque in doppia cifra.

ALBINOLEFFE-PADOVA 2-4

RETI: Kanis (Al) al 10′ pt, Fabiano (Pd) al 17′ pt, Neto Pereira (Pd) al 23′ pt, 41′ pt Altinier (Pd), 43′ pt Kanis (Al), 19′ st Altinier (Pd)

ALBINOLEFFE (4-3-1-2): Amadori; Ferretti, Vinetot, Paris, M. Cortinovis; Bentley (dal 23′ st Muchetti), Dalla Bona, Legras; Ravasio (dal 33′ st Girardi); Soncin, Kanis (dal 22′ st Banegas). A disposizione: S. Cortinovis, Mureno, Acerbis, Nichetti, Calì, Perini, Martino. All. Facciolo.

PADOVA (4-4-2): Favaro; Diniz, Sbraga, Fabiano, Favalli; Ilari (dal 41′ st Bearzotti), Baldassin, Bucolo, Finocchio (dal 17′ st Petrilli); Neto Pereira, Altinier (dal 26′ st Sparacello). A disposizione: Reinholds, Dell’Andrea, Anastasio, Corti, Mazzocco, Turea, Cunico, Bottalico. All. Pillon.

Arbitro: Federico Dionisi di L’Aquila (Dell’Università-Rabotti)

Ammoniti: M. Cortinovis (Al)

Pillon conferma le previsioni e nel suo 4-4-2 schiera a centrocampo l’inedita coppia centrale Bucolo-Baldassin. In attacco confermato il duo Neto Pereira-Altinier.

Risponde Facciolo con il 4-3-3. In attacco Kanis, Ravasio e Soncin.

La partita inizia con l’Albinoleffe che trova il goal al 10′ con Kanis, che sfruttando il cross basso di Soncin, segna quasi a porta vuota. I biancoscudati non subiscono il colpo e al 17′ pareggiano con Fabiano che, su assist di Neto, tira a botta sicura in porta. Al 23′ è ancora il Padova in avanti con Neto Pereira, che tira in diagonale a giro superando la porta di Amadori, servito da Altinier segnando il 2 a 1. La squadra di Pillon tiene il possesso palla e prova ad aumentare il suo vantaggio concretizzando i tentativi al 36′ con Altinier che riceve il cross di Favalli dal fondo segnando il 3 a 1 anche sfruttando un errore di Amadori. Al 43′ Sbraga perde palla in favore di Kanis che si insinua nella difesa biancoscudata e dal limite dell’area di fronte a Favaro non sbaglia segnando il 3 a 2. Il primo tempo si conclude dopo un minuto di recupero.

Il secondo tempo inizia senza nessun cambio tra le due formazioni. Il Padova prova a giocare sulle fasce ma  non la necessaria lucidità per finalizzare le manovre offensive. Al 19′ sugli sviluppi dell’ennesimo calcio d’angolo a favore dei biancoscudati Fabiano colpisce la sfera di testa che finisce nell’area piccola dove Altinier l’aggancia di sinistra segnando il 4 a 2. Prova a reagire l’Albinoleffe e al 30′ prova Banegas dalla distanza ma la palla fine di poco alta sopra la traversa. Al 35′ il neo entrato Girardi colpisce la traversa in seguito ad una posizione battuta da Dalla Bona, Padova in quest’occasione fortunato. Al 83′ azione personale di Bucolo che conclude in porta dal limite dell’area spedendo la sfera di poco fuori a lato di Amadori.  Al 44′ ci prova Petrilli con un’insidioso tiro di diagonale, riesce a respingere Amadori. Al 46′ altra occasione per il Padova con Bearzottiy che tirando di potenza sfiora il goal. Il match si conclude dopo quattro minuti di recupero con la vittoria del Padova per 4 a 2.