Padova: La serie B resta un sogno




di Giorgio Miola

Il Padova perde ad Alessandria la finale playoff fallendo l’ultimo decisivo rigore e lasciando ai grigi piemontesi l’ultimo posto per la promozione in serie B. Per decidere la vincente di questo equilibratissimo match non sono bastati i novanta minuti ordinari e i trenta dei tempi supplementari e c’è voluto l’ultimo rigore fallito da Gasbarro e realizzato da Rubin per emettere un verdetto rimasto sempre in bilico e che i biancoscudati avrebbero potuto sbloccare in due clamorose occasioni capitate sui piedi di Jelenic e Biasci.

Finisce così con un’altra cocente delusione la stagione agonistica del Padova che dopo aver chiuso la stagione ordinaria in prima posizione a 79 punti e aver lasciato la promozione al Perugia per la differenza reti negli scontri diretti, ha fallito in extremis anche la sua seconda chance di promozione.

E’ stata una stagione strana a tratti esaltante e condotta veleggiando in prima posizione con un vantaggio importante su Perugia e Sudtirol e che ha registrato un crollo psicofisico nelle ultime giornate che ha dissipato quanto di buono era stato fatto in precedenza. Il copione di questi playoff è ancora sotto gli occhi di tutti e la sconfitta di questa sera brucia terribilmente e fa sorgere più di qualche dubbio su come la società e la squadra sapranno risollevarsi da questa inattesa batosta.


ALESSANDRIA – PADOVA 5-4

ALESSANDRIA (3-4-3): Pisseri; Parodi (15′ 2ts Rubin), Di Gennaro, Prestia; Mustacchio, Casarini (25′ st Giorno), Bruccini, Celia; Chiarello (25′ st Di Quinzio), Corazza (10′ 2st Stanco) Arrighini (36′ st Eusepi). A disposizione: Crisanto, Cosenza, Frediani, Gazzi, Crosta, Macchioni, Mora. All. Longo

PADOVA (4-3-2-1): Dini; Germano, Rossettini, Kresic, Curcio; Saber (4′ pts M.Mandorlini), Hallfredsson (5′ 2ts Vasic), Jelenic (25′ st Bifulco); Chiricò (4′ 1ts Gasbarro), Ronaldo; Biasci (43′ st Paponi). A disposizione: Vannucchi,  Merelli, Pelagatti, Biancon, Andelkovic, Firenze, Nicastro, Cissé. All. A.Mandorlini

ARBITRO: Marcenaro Di Genova

Ammoniti: Bruccini, Hallfredsson, Casarini, Kresic, Saber, A.Mandorlini

Minuti di recupero: pt 1′, st 5′, 1ts 0′, 2ts 2′

Al 3’ tiro Jelenic in area deviato in corner. Al 4’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo colpo di testa di Kresic, palla di poco a lato. All’8 punizione di Chiricò, alta sopra l’incrocio. Al 9’ tiro di Corazza, ci arriva Dini. Al 10’ tiro di Parodi, ancora Dini. Al 20’ Jelenic da solo davanti la portiere avversario ma il suo tiro termina addosso a Pitteri. Al 21’ tiro di Arrighini, para Dini. Al 36’ punizione di Casarini colpisce l’esterno della rete. Al 44’ tiro a giro di Chiricò, palla deviata in corner. Il primo tempo termina 0-0.

Al 3’ tiro di Mustacchio, termina di poco fuori. Al 19’ occasionissima per Biasci, solo davanti a Pisseri, fallisce il tap-in vincente. Al 26’ ci prova Chiricò dalla distanza, para Pisseri. Al 31’ colpo di testa di Mustacchio, para Dini. Al 37’ tiro-cross Di Saber, para Pisseri. I tempi regolamentari terminano sullo 0-0. Parità anche alle fine dei supplementari. Si va ai calci di rigore.