La rappresentativa italiana di calcio a 7, guidata dal coach Simone Pajaro e dal vice, Federico Bee, è stata invitata a partecipare dalla Federazione Internazionale Cp Football al quadrangolare internazionale per disabili fisici di Dublino, programmate dal team irlandese come preparazione tecnica in vista delle Paralimpiadi di Rio 2016 a cui è qualificata.
Oltre ai tecnici Pajaro e Bee, sono cinque gli atleti veneti che hanno preso parte al torneo, tutti provenienti dalla Asd Calcio Veneto Fd: Ait Younes, Alessandro Lattalardo, Cristian Theodor Porumb, Mattia Martinello e Daniele Beccegato.
Nella prima partita la formazione azzurra ha sofferto l’emozione del debutto perdendo 2-0 con la Danimarca.
Il secondo incontro si è concluso con un parziale di 7-0 con una squadra, l’Inghilterra Under 20, che ha mostrato in campo di avere capacità tecnico-tattiche superiori e una tradizione calcistica per disabili fisici più consolidata.
L’ultimo match si è chiuso con un pareggio di 1-1 contro i padroni di casa dell’Irlanda.
Il risultato porta l’Italia a conquistare il suo primo punto assoluto nella storia del calcio a 7 a livello internazionale.
Coach Federico Bee, al termine del torneo, si dichiara molto soddisfatto: “Si torna da Dublino con una consapevolezza in più. O forse più di qualcuna. Il primo punto della nazionale di calcio a 7 a-side è dedicato a quanti con passione e a fondo economico perduto (non quello umano) si dedicano e hanno creato praticamente l’impossibile da zero. Il primo punto è la certezza che siamo sulla strada giusta. Pur avendo affrontato nazionali che lavorano su questo progetto da 12 o 18 anni abbiamo dimostrato che nonostante siamo ancora dei pupi in fasce, ci siamo e col tempo potremmo essere anche più di loro calcisticamente”.