Il norvegese e la romena si aggiudicano la 23^ Corsa internazionale “Città Archeologica”, precedendo rispettivamente Stefano La Rosa e Giovanna Epis. Gli azzurrini salgono sul gradino più alto del podio della gara under 20 con Nadia Battocletti che conferma la vittoria del 2017 e i due team. Spettacolo di pubblico e grande successo organizzativo
Un marziano a Oderzo. Si chiama Sondre Nordstad Moen e arriva dalla Norvegia. Il suo “atterraggio” a Oderzo (Treviso), per la 23^ Corsa internazionale “Città Archeologica”, viene preparato a dovere: all’ombra del Torresin, la caratteristica torre dell’orologio che svetta su Piazza Grande, c’è il pubblico delle migliori occasioni, e il recordman europeo di maratona conferma i pronostici della vigilia. Un chilometro di gara gli è sufficiente per prendere le misure degli avversari: la sfida per la vittoria, in pratica, finisce lì. Moen allunga, fa il vuoto, la sua falcata impressiona per stile ed efficacia. Dietro non c’è speranza. Si lotta solo per le posizioni di rincalzo, con il maratoneta azzurro Stefano La Rosa che rintuzza nel finale il ritorno di Lorenzo Dini. Ampi i distacchi: Moen chiude in 28’44”, La Rosa finisce a 23”, Lorenzo Dini è più lento di un secondo. Marco Najibe Salami, primo a Oderzo nel 2017, è quarto a 36” dal vincitore. Il primo successo di un norvegese a Oderzo giunge nel pomeriggio in cui la Romania fa il tris in campo femminile. Davanti agli occhi di sua maestà, Gabriela Szabo, Roxana Birca va ad aggiungersi alle connazionali Madalina Florea (2016) e Andreea Alina Piscu (2017) nell’albo d’oro della gara trevigiana. In questo caso, però, la sfida per la vittoria si decide solo nel finale. Un allungo della Birca, a poco più di un chilometro dal traguardo, determina la selezione decisiva. Davanti restano in tre. Le azzurre Giovanna Epis e Fatna Maraoui, entrambe selezionate per la maratona degli Europei di Berlino, non mollano e la veneziana dei Carabinieri s’arrende alla falcata della romena solo in dirittura d’arrivo. Il secondo posto per Giovanna vale oro, ma anche la Maraoui può festeggiare l’ottima prestazione. Quarta la giovane Nicole Svetlana Reina, compagna d’allenamento della Epis alla corte del tecnico Giorgio Rondelli, che precede nettamente l’ottocentista azzurra Yusneysi Santiusti. L’Italia, che non riesce a essere protagonista sino in fondo nelle gare dei “grandi”, recita un ruolo di primissimo piano nel contesto del 2° Trofeo Opitergium – con 12 Nazionali under 20 al via – che apre il pomeriggio in Piazza Grande, dopo una mattinata dedicata alle categorie giovanili e ai diversamente abili. La gara femminile, sui 5 chilometri, è vinta dalla trentina Nadia Battocletti, che bissa il successo del 2017 con una prova d’autorità, applaudita anche da papà Giuliano che aveva vinto a Oderzo nel 1998. Con altre due atlete tra le prime cinque (quarta Martina Cornia, quinta Michela Cesarò), l’Italia – accompagnata a Oderzo dal direttore tecnico Stefano Baldini e dal vicepresidente federale Vincenzo Parrinello – precede la Gran Bretagna e la Danimarca nella classifica a squadre. Al maschile, azzurrini ancora davanti a tutti, trascinati da Nesim Amsellek, terzo nella gara dominata dal romeno Adrian Garcea. La vittoria del team arriva, però, al fotofinish: appena 12” separano l’Italia dai romeni. Per Oderzo, grazie all’impegno organizzativo dell’Atletica Tre Comuni, va in archivio un’altra grande giornata di atletica, a cavallo tra passato (applauditi anche gli ex maratoneti Gianni Poli, Orlando Pizzolato e Giacomo Leone, oltre a Gabriella Dorio), presente e futuro.
RISULTATI. MASCHILI. 23^ Circuito internazionale Città Archeologica (10 km): 1. Sondre Nordstad Moen (NOR) 28’44”, 2. Stefano La Rosa (Carabinieri) 29’07”, 3. Lorenzo Dini (Fiamme Gialle) 29’08”, 4. Marco Najibe Salami (Esercito) 29’20”, 5. Giuseppe Gerratana (Aeronautica Militare) 30’31”, 6. Alberto Mondazzi (Atl. Mariano Comense) 30’33”, 7. Sergiu Ciobanu (IRL) 30’34”, 8. Francesco Bona (Aeronautica Militare) 30’49”, 9. Abdoullah Bamoussa (Atl. Brugnera Friulintagli) 31’00”, 10. Rok Puhar (SLO) 31’13”. 2° Trofeo Opitergium (10 km): 1. Adrian Garcea (ROM) 31’10”, 2. Nathan Dunn (GBR) 31’55”, 3. Nesim Amsellek (ITA) 32’00”, 5. Vincenzo Grieco (ITA) 32’09”, 8. Pasquale Selvarolo (ITA) 32’23”, 21. Raphael Joppi (ITA) 33’55”. Classifica a squadre: 1. Italia 1h36’32”, 2. Romania 1h36’44”, 3. Gran Bretagna 1h38’03”, 4. Francia 1h38’09”, 5. Danimarca 1h39’20”, 6. Svezia 1h41’04”. Grand Prix Giovani. Allievi (2.470 m): 1. Matteo Andreola (Atl. Sernaglia) 8’46”, 2. Samuele Voltolina (Vittorio Atletica) 8’50”, 3. Marco Meneghel (Atl. Sernaglia) 9’01”. Cadetti (1.670 m): 1. Sofya Goudadi (Atl. Valdobbiadene) 5’42”, 2. Giovanni Santomaso (Gs Astra) 5’44”, 3. Enea Ballancin (Atl. Sernaglia) 5’44”. Ragazzi (865 m): 1. Mattia Tocchet (Vittorio Atletica) 2’50”, 2. Lorenzo De Fanti (Gs Quantin Alpenplus) 2’55”, 3. Simona Zoppas (Silca Ultralite) 3’00”. Esordienti A (500 m): 1. Sebastiano Di Tos (Atl. Jesolo Turismo) 1’46”, 2. Filippo Cavezzan (Atl. Tre Comuni) 1’52”, 3. Tarik Mosteghanemi (Atl. Tre Comuni) 1’55”. Esordienti B (400 m): 1. Giacomo Polesel (Atl. Tre Comuni) 1’17”, 2. Abraham R. Pellizzaroli (Gs Astra) 1’19”, 3. Alberto Casco (Atl. San Biagio) 1’20”. Marcia giovanile. Cadetti (2,5 km): 1. Angelo Pettinicchio (Atl. Tre Comuni) 15’52”. Ragazzi (1,7 km): 1. Damiano Busatto (Atl. Santa Lucia di Piave) 10’48”, 2. Martino Bressan (Vittorio Atletica) 11’00”.
FEMMINILI. 23^ Circuito internazionale Città Archeologica (5 km): 1. Roxana Birca (ROM) 16’17”, 2. Giovanna Epis (Carabinieri) 16’18”, 3. Fatna Maraoui (Esercito) 16’23”, 4. Nicole Svetlana Reina (Cus Pro Patria Milano) 16’35”, 5. Yusneysi Santiusti Caballero (Assindustria Sport Padova) 16’50”, 6. Francesca Bertoni (As La Fratellanza 1874) 16’56”, 7. Elena Romagnolo (Cus Pro Patria Milano) 17’00”, 8. Lucie Marsanova (CZE) 17’02”, 9. Rebecca Lonedo (Atl. Vicentina) 17’03”, 10. Joyce Mattagliano (Esercito) 17’03”. 2° Trofeo Opitergium (5 km): 1. Nadia Battocletti (ITA) 16’35”, 2. Julia Paternain (GBR) 16’43”, 3. Sophie Soefeldt (DEN) 17’08”, 4. Martina Cornia (ITA) 17’12”, 5. Michela Cesarò (ITA) 17’14”, 13. Angela Mattevi (ITA) 17’41”, 19. Elisa Ducoli (ITA) 18’33”. Classifica a squadre: 1. Italia 51’01”, 2. Gran Bretagna 51’35”, 3. Danimarca 52’20”, 4. Francia 52’35”, 5. Grecia 55’24”, 6. Romania 57’10”. Grand Prix Giovani. Allieve (2.470 m): 1. Chiara Pizzolato (Atl. Vicentina) 9’48”, 2. Viola Pagotto (Silca Ultralite) 9’55”, 3. Chiara Ficco (Atl. Malignani) 10’05”. Cadette (1.670 m): 1. Sofia Tonon (Silca Ultralite) 6’13”, 2. Eleonora Biz (Silca Ultralite) 6’16”, 3. Alice Biz (Vittorio Atletica) 6’17”. Ragazze (865 m): 1.Linda Conchetto (Venezia Runners Murano) 3’01”, 2. Rebecca Durazzano (Venezia Runners Murano) 3’08”, 3. Emma Carniato (Atl. Ponzano) 3’15”. Esordienti A (500 m): 1. Angela Guerra (Atl. Tre Comuni) 1’53”, 2. Elisa Calantha Schmalbach (Atl. San Biagio) 1’54”, 3. Flora Martorel (Vittorio Atletica) 1’56”. Esordienti B (400 m): 1. Viola Longo (Atl. Jesolo Turismo) 1’22”, 2. Alice De Pasqual (Gs Quantin Alpenplus) 1’27”, 3. Assia Ibrahimi (Gs Astra) 1’27”. Marcia giovanile. Cadette (2,5 km): 1. Elena Furlan (Atl. Longarone) 16’04”, 2. Agnese Zanatta (Atl. Ponzano) 16’08”, 3. Giovanna Vittoria Pivesso (Vittorio Atletica) 16’15”. Ragazze (1,7 km): 1. Elisa Maglione (Atl. Stiore) 10’42”, 2. Lia Poser (Vittorio Atletica) 10’54”, 3. Aurora Botteon (Vittorio Atletica) 11’24”.