Largo ai giovani. E non è un semplice modo di dire. All’interno del Meeting Città di Padova, che domenica 6 settembre vedrà i campioni dell’atletica internazionale calcare pista e pedane dello Stadio Euganeo (dalle ore 16.30, a ingresso gratuito) uno spazio importante sarà dedicato agli atleti più giovani, con l’inserimento dei 60 piani della categoria ragazzi, dei 60 a ostacoli ragazze, dei 100 under 23 femminili e dei 200 under 23 maschili. Talenti che, grazie all’impegno di Assindustria Sport, avranno l’opportunità di mettersi alla prova in un evento che richiama migliaia di spettatori e che sarà ripreso in diretta da Rai Sport 1.
«Sono già emozionato all’idea di partecipare» afferma il ventenne Lodovico Cortelazzo (nella foto), campione italiano promesse dei 200 metri, specialità in cui sarà sui blocchi anche domenica dopo aver partecipato in questo 2015 ai campionati europei under 23 di Tallinn con la maglia della nazionale azzurra. «Per gli atleti come me questa possibilità è allo stesso tempo uno stimolo a migliorarsi e un premio. Fra l’altro nei 200 della mia categoria a Padova è prevista una gara persino più qualificata della finale dei Tricolori, tale è il livello dei velocisti al via. Per fortuna riesco a non perdere la testa e a mantenermi concentrato fino a quando mi sistemo sui blocchi. Fra gli sprinter selezionati per l’occasione ci saranno anche l’azzurrino Eseosa Desalu, un personale di 20”55 sul mezzo giro di pista, Pietro Pivotto e Federico Cattaneo, ma anche i francesi Stuart Dutamby (20”78), che proprio a Tallin si è laureato campione europeo con la 4×100 transalpina, e Guy-Elphège Anouman, suo collega di staffetta nonché medaglia di bronzo nella stessa rassegna nei 100.
«Per me in fondo questo è il coronamento di una grande stagione, senza dubbio la migliore della mia carriera, perché ho vinto il mio primo titolo italiano e debuttato nella nazionale under 23» conclude Cortelazzo, Gianfranco Temporin.Portacolori di Assindustria Sport, non sarà l’unico rappresentante della società gialloblù al via: sui blocchi, nei 100 under 23, anche l’azzurrina Carol Zangobbo, in una prova che vedrà al via tra le altre pure le promettenti Emma Girardello e Zaynab Dosso, allieve forti di un personale sotto i 12” netti. E chissà che un domani non possano pure loro fare il grande salto e partecipare al Meeting come atlete del settore assoluto.