Sabato 7 novembre la Luparense San Paolo giocherà in anticipo la trasferta contro il Calvi Noale, autentica rivelazione del girone C di serie D. Fischio d’inizio alle 14.30 allo stadio comunale della cittadina veneziana. Un 12. turno che per buona parte delle squadre del girone sarà giocato al sabato anche in vista del prossimo impegno ravvicinato infrasettimanale, che vedrà i Lupi ospitare il Fontanafredda a San Martino di Lupari.
Reduci da due pareggi in rimonta con Liventina e Tamai, tra i ragazzi di Enrico Cunico gli unici assenti per la trasferta veneziana saranno Severgnini, che sconterà l’ultimo turno di squalifica proprio col Noale, e Mattioli, che ha già iniziato la riabilitazione dopo l’intervento alla clavicola. Rientrerà invece dallo stop forzato il capitano: Matteo Nichele.
«In settimana ci siamo allenati bene, ho visto i ragazzi in salute e con lo spirito giusto – spiega Cunico – Ce la vedremo con una neopromossa d’alta classifica, una squadra galvanizzata in casa della quale in pochi hanno fatto punti. Sarà una partita difficile che dovremo affrontare con massima attenzione; sarebbe importante limare ancora i tanti errori che commettiamo. Il fatto che nelle ultime partite la squadra sia riuscita a rimontare dallo svantaggio è un buon segno, ma ci sono ancora tanti passi avanti da compiere, per esempio non subire gol. Domenica scorsa si poteva anche vincere».
L’avversaria è in un momento positivo: «Loro stanno bene, ne siamo consapevoli – prosegue Cunico – La settimana scorsa per un pelo non sono andati a vincere ad Abano. E’ una squadra forte con ottimi giocatori, un mix di qualità ed esperienza. Un nome su tutti? Fortin, il loro portiere, che alla bellezza di 41 anni sfodera grandi prestazioni. Noi dovremo sfruttare il fatto che mentalmente e fisicamente stiamo bene. Turnover? Non mi è passato per la testa. Sabato giochiamo a Noale e poi da domenica mattina penseremo al Fontanafredda».
