Italia – Romania 32 – 22 (pt 22 – 3)
Marcatori: 5’ cp Vlaicu, 10’ mnt Sarto, 16’ cp Allan, 24’ m. Gori tr. Allan, 39’ m. Allan tr. Allan, 47’ m. Zanni tr. Allan, 66’ m. Apostol tr. Vlaicu, 70’ cp Allan, 74′ m. Poparlan tr. Vlaicu, 79′ mnt Apostol
Arbitro: Poite (F)
Exeter – L’Italia batte la Romania nella quarta e ultima sfida della fase di qualificazione del Mondiale, guadagna il pass per il Giappone 2019 e… basta. Lo fa con Mauro Bergamasco in tribuna. Pe rla serie: una martellata sui testicoli non ci basta, ne preferisco due. In un modo normale, anche se di forma ovale, Bergamasco Mauro sarebbe stato, nell’ordine, nominato capitano di giornata e fatto entrare prima degli altri. Lui, che di Mondiali ne ha disputati con pieno merito cinque (cinque!), un trattamento del genere lo meritava. Ma siamo l’Italia, la patria della pizza, del Dolcestilnovo e della fuffa.
Partita chiusa nel primo tempo con mete di Sarto, Gori (migliore in campo) e Allan. Nella ripresa ancora marcatura di Zanni per il bonus. Poi, dal 66’, c’è stata solo Romani, tre volte in meta per il 32-22 finale.
Migliore in campo: Gori. Bene: Sarto, Campagnaro (finché è stato in campo), il solito Favaro e gli inossidabili Geldenhuys e Zanni. Meglio dell’ultima uscita Manici al tallonaggio e al lancio. E per la serie: piccole aperture crescono: meno impalpabile del solito la prova di Allan (17 punti personali e non solo).