A pochi giorni dal debutto in campionato per la B1 LeAli di Padova Volley Project, in programma domenica alle 18 al Pala Spiller, l’adrenalina è a mille e tutta la squadra è ansiosa di scendere in campo.
A fremere è anche il direttore sportivo Andrea Scanavacca, che ha lavorato a stretto contatto con dirigenza e staff per allestire una squadra che sappia farsi valere. “Finalmente si inizia con le partite ufficiali, dopo aver lavorato tanto per programmare e organizzare la squadra, che a sua volta si è impegnata intensamente per due mesi nella preparazione. Ora siamo pronti, abbiamo a disposizione tutte le ragazze, avendo recuperato anche Ilenia Moro che, dopo i vari impegni, tra cui quello con la Nazionale, ha avuto bisogno di un programma differenziato”.
Si parte con il botto, giocando in casa contro la corazzata Millenium Brescia. Per il DS “trovarsi di fronte subito una delle squadre favorite per la vittoria del campionato è un grosso stimolo per tutti. In campo ci sarà anche un monumento del volley italiano come Manuela Leggeri, che torna a Padova dopo le due stagioni disputate qui in A1. Ci aspettiamo una calorosa accoglienza del pubblico per questa atleta straordinaria, ma solo all’inizio, poi il tifo sarà tutto per noi”.
E sul sostegno del pubblico puntano molto sia le atlete che la dirigenza: “Padova ha una delle platee più competenti d’Italia in materia di pallavolo – sottolinea Scanavacca – ed è abituata a livelli molto alti. Abbiamo certamente bisogno del supporto di tifosi e appassionati per avere quella spinta in più che ci permetta di raggiungere buoni risultati. Noi, da parte nostra, faremo di tutto per conquistare il pubblico e regalargli spettacolo ed emozioni. Insieme cercheremo di trasformare il Pala Spillernel nostro fortino”.
Per quanto riguarda gli obiettivi stagionali c’è voglia di fare bene: “Dobbiamo scendere in campo ogni weekend senza nessun tipo di ansia. Rispettiamo profondamente tutte le nostre avversarie, ma non abbiamo paura di nessuno. Giocheremo sempre con l’obiettivo di divertirci e far divertire il pubblico, uscendo dal campo con la certezza di aver dato tutto quello che abbiamo. Le sconfitte ci possono stare, l’importante è affrontarle a testa alta, certi di aver giocato al 100%. In questo modo puntiamo a salvarci il prima possibile e a portare avanti il nostro progetto tecnico, prendendo spunto anche da quanto fatto nella passata stagione dall’Under 16 che, dando il massimo partita dopo partita, ha raggiunto un risultato straordinario”.