La partita vinta in casa del Brunopremi Bassano ha confermato che il muro LeAli Padova Volley Project è sempre più solido. Ben 12 quelli realizzati nell’ultima gara, di cui tre di Anna Caneva, la centrale rossoblu che finora ne ha messi a segno oltre 30 ed è tra le migliori giocatrici nel suo ruolo di tutto il girone.
“Sono dati incoraggianti – commenta la numero 18 – siamo una squadra con una linea di muro davvero alta, non solo con i centrali, ma anche le bande, l’opposto e il palleggiatore, questo ci permette di toccare molti palloni e rendere la vita dura agli attaccanti avversari. E’ un fondamentale che spesso passa inosservato, ma si sta rivelando uno dei nostri punti di forza e ha contribuito a migliorare il nostro gioco”.
Miglioramenti che si sono visti rispetto alla prima parte di stagione, dove i cali di concentrazione erano più frequenti. “Siamo cresciute sia individualmente, ma in particolare come gruppo – spiega Anna Caneva – la sosta natalizia ci ha permesso di lavorare su di noi e a oliare i meccanismi di gioco. Abbiamo ancora molto da dimostrare e cercheremo di farlo già domenica contro l’Atomat Udine; anche se siamo consapevoli che le prossime avversarie ci conoscono e ci hanno già reso la vita dura nella finale del Memorial Fincato, giocato il giorno dell’Epifania. Sarà una bella partita ma vogliamo vincerla, giochiamo senza l’ansia di dover centrare obiettivi particolari, però ognuna di noi vuole dare il massimo, soprattutto con una classifica così corta, dove ogni punto perso rischia di farci venire l’ulcera”.
A parte le battute Anna si dice soddisfatta di questa prima parte di stagione: “A Padova mi trovo molto bene, mi piace l’ambiente e sto vivendo un campionato con il giusto agonismo, una cosa di cui avevo davvero bisogno. Sono contenta di come ho giocato finora ma voglio migliorare ancora nel girone di ritorno e dare un contributo maggiore alla squadra”.
L’appuntamento è in campo per la partita tra LeAli Padova Volley Project e Atomat Volley Udine, domenica 17 gennaio alle 18 al Pala Spiller di Padova.