Quattro titoli provinciali, una medaglia d’argento regionale e uno scudetto sfumato per un soffio. Si conclude così la prima stagione da presidente delle Ali di Padova Volley Project, per Alfredo D’Amore che ha parole d’elogio a profusione, e non potrebbe essere diversamente, considerati gli obiettivi centrati.
“Per l’Under 16 sarebbe stato straordinario essere tra i primi 8, confermando l’ottimo risultato del Campesan. Per noi è stato fantastico vincere la semifinale con Bassano, la finale è stata un sogno che si avvera. Resta l’immensa soddisfazione per essere la prima società di Padova a raggiungere un traguardo così importante. I tecnici hanno fatto un ottimo lavoro per tutta la stagione e le ragazze sono state straordinarie, commoventi. Tanto da entusiasmare e conquistare il tifo del pubblico neutrale e degli addetti ai lavori”.
Come valuta la stagione appena conclusa?
“L’anno scorso abbiamo scelto di ridimensionarci per puntare su altre priorità, prima di tutto una politica di contenimento dei costi. Non è stato facile, ma il gran lavoro svolto, soprattutto sotto il profilo tecnico, ci ha ripagati alla grande. Siamo campioni provinciali in quattro categorie e ci siamo fatti valere anche a livelli più alti. La B1 si è salvata alla grande, ciliegina sulla torta di una stagione sportivamente entusiasmante. Per questo ringrazio tutte le atlete, dall’Under 13 alle veterane della prima squadra, i tecnici, i collaboratori e dirigenti, ma anche i colleghi del Cda e i soci, per avermi affidato una società che mi sta già regalando così tante soddisfazioni. Il tutto senza dimenticare i risultati ottenuti dalle altre società che fanno parte del progetto Le Ali di Padova, che danno ancora maggior valore al lavoro svolto”.
Cosa dobbiamo aspettarci per il futuro?
“Verrebbe da pensare in grande, ma abbiamo massimo rispetto e piena consapevolezza della forza delle nostre avversarie in ogni categoria. Sicuramente ce la metteremo tutta per confermare i titoli conquistati, pur sapendo che la concorrenza sarà ancora più agguerrita. La volontà è comunque quella di crescere ancora, sia dal punto di vista tecnico, che da quello dell’organizzazione. Sicuramente cercheremo di essere ancora più virtuosi in modo da eleggerci come una forza importante sia dal punto di vista sportivo che economico-finanziario”.
L’arrivo di Andrea Scanavacca in veste di direttore sportivo: quali le novità in vista?
“In questo contesto di crescita organizzativa, l’innesto di Andrea Scanavacca ci porterà a migliorare laddove abbiamo bisogno ancora bisogno di crescere. La struttura societaria ne ha già beneficiato, con un coordinamento più concreto con il settore giovanile. Prima di parlare di altre novità, che comunque non tarderanno ad arrivare, sarà il caso di concentrarci sulle conferme di quanto di buono è stato fatto finora, puntando su professionalità che hanno dimostrato di saper ottenere ottimi risultati”.
Quanto si punterà sulle giovani per la rosa della prima squadra?
“Già nella passata stagione avevamo molte giocatrici delle nostre giovanili, affiancate da alcune più esperte. Tra queste Chiara Dall’Ora, che per il futuro ha fatto scelte diverse, ma che qui a LeAli Padova Volley Project avrà sempre un posto speciale. A lei vanno i ringraziamenti di tutta la società e l’augurio di continuare a conquistare successi. L’obiettivo è di continuare a lavorare in ambito progetto Le Ali di Padova, puntando su forze provenienti dal territorio, per questo continueremo a potenziare il vivaio e a formare atlete, per aiutarle a muovere i primi passi sotto rete, fino a portarle in prima squadra”.