La Broetto cerca il tris con Moncalieri

Una schiacciata di Tuci



Torna a casa la Broetto che domani alle 18 ospita Moncalieri alla Kioene Arena. Un avversario nella corsa per la salvezza contro cui la Virtus Padova dovrà sfoderare tutto il suospirito guerriero.
L’atmosfera in casa neroverde è bella carica di passione e in città c’è tanta voglia di rivedere all’opera i propri beniamini rigenerati dai recenti successi su Mortara e Sangiorgese che gli hanno fatto ritrovare la convinzione nei propri mezzi, messa in dubbio dai primi confronti in questa categoria.
Prova della voglia di Broetto Virtus Padova sono le visioni della partita di domenica scorsa dal canale Youtube della Lnb. Sono oltre 240 mentre la media delle altre partite è di 30 spettatori e le eccezioni si attestano attorno alle 100 visioni. L’interesse sta montando grazie alle vittorie e alle iniziative che, al di la del risultato, rendono piacevole trascorrere il pomeriggio della domenica alla Kioene Arena. Un palasport che nella categoria, quantomeno nel nostro girone, è un lusso che nessuno può permettersi e che fa onore alla nostra squadra e alla città elevandole dal nugolo delle palestre che sembrano essere l’habitat naturale di questo campionato. Altro capitolo che merita di essere evidenziato è quello relativo alla presenza del pubblico: mille spettatori sembrano pochi in un palazzetto che si pregia di 4500 seggioline, ma in rapporto alla media degli spettatori nel girone che si attesta sulle 400 unità, la Broetto nelle due partite finora disputate ha fatto meglio anche delle super squadre  costruite con budget da altra categoria che il migliaio di supporter lo raggiungono con gli scontri diretti.
Anche questa domenica in via S. Marco si prevede un buon afflusso di pubblico nonostante la sfida possa sembrare poco attrattiva trattandosi del confronto con l’unica squadra rimasta a quota zero. I piemontesi sono un gruppo giovanissimo, giocano il bel basket predicato da Luca Jacomuzzi, coach chiamato nella cittadina collinare dopo i successi raggiunti con Alba (lo ricordiamo a Rubano nell’ultima dei play-off)  per disputare una stagione vincente in serie C.
A cambiare i programmi della società piemontese è arrivato a poche settimane dal via il ripescaggio nel campionato superiore a causa del ritiro di Pordenone. La dirigenza ha colto al volo l’occasione e nonostante avesse a disposizione la finestra del mercato ha confermato la fiducia nei suoi giovani. Logico quindi attendersi delle difficoltà iniziali per una squadra costruita per giocare al piano più basso contando sul bel gruppo Under 20rinforzato solo dall’esperienza della guardia Tassone, dell’ala piccola Gioria,  e del lungo tuttofare Conti.
“Il Moncalieri è ultima in classifica ma è dotata di grande forza fisica, dinamismo ed aggressività – sintetizza coach Friso nell’intervista concessa a Paola Marini per il Pappagallo, l’organ house distruibuito nelle partite interne della Broetto – ha perso le cinque partite finora disputate ma se le è giocate tutte e più di qualcuna le è sfuggita nelle ultime azioni.  E’ una squadra da temere, guai a sottovalutarla. Ha un’età media bassa, con un gruppo giovane di una squadra  che fa la serie A  e qualche giocatore più “anziano”. Nel  gruppo delle chiocce troviamoFrancesco Conti, ala grande del 1983, 206, di  primissimo livello, atletico, con grandi doti fisiche, completo; Leone Gioria, 1984, 195, ala piccola che l’anno scorso ha giocato a Tortona, in A2 Silver  e con cui  l’anno prima aveva vinto il campionato. Completo, ottimo tiro da 3, è il loro migliore realizzatore con 14 punti a partita e il 50% di realizzazione nel  tiro da 3, il loro pericolo pubblico n.1;  Maurizio Tassone, guardia 1990, 195, 13 punti a partita.
A fianco un gruppo di giovani: Tommaso Baldasso, anno 1998, ha 9 punti a partita e 25’ di media a partita, uno dei giocatori più utilizzati, con grandissima fisicità;  Riccardo Cattapan, 1997, 212 cm, uno dei grandi prospetti del basket italiano. L’anno scorso a metà stagione è andato via dalla Virtus Bologna e recuperato dal Moncalieri; Matteo Trovato, 1996, oltre 200 cm, di grande forza fisica;  Allen Agbogan, 1997, 184/185, altro prospetto di gran livello, molto dotato dal punto fisico,  in campo aperto è devastante.”
Nella Broetto mancherà ancora Leo Busca che non ha ancora ripreso ad allenarsi ma lo spirito del gruppo si è decisamente rialzato e nonostante l’assenza del capitano la squadra ha l’obbligo di affronatre la gara senza titubanze.
“Come tutte le squadre giovani – continua coach Friso – il Moncalieri  ha alti e bassi, anche all’interno della stessa partita, però gioca sempre una pallacanestro di grande intensità fisica. Noi non possiamo farli giocare a campo aperto, dobbiamo costringerli a ragionare di più. Decisivo sarà il duello a rimbalzo. Contro di loro dovremo giocare una pallacanestro di ottima intensità in difesa perché hanno grande forza in chili e centimetri.”
Tra le iniziative organizzate da Paola Marini e collaboratori la consegna dei coupon del concorso legato alla ricerca del nome della mascotte, i dolcetti di Halloween gentilmente offerti da “Il Vecchio Fornaio”, e nell’intervallo il match-esibizione tra le ragazze dellaThermal Under 14 di Davide Franceschi e la Virtus Under 13 chesancirà ufficialmente l’intesa instaurata tra le due società.