Italvolley, tremila al Palafabris, vincono le azzurre

Gli inni nazionali prima della partita



È stata soprattutto una grande festa. L’amichevole dell’Italia di Marco Bonitta ha entusiasmato il PalaFabris, animato da 3.100 appassionati, nell’appuntamento che ha concluso una lunga e intensa stagione per la pallavolo padovana. Ma è stata anche una partita vera, in cui coach Bonitta ha potuto vedere i frutti di dieci giorni di stage di allenamento svolto tra il PalaFabris e le Terme Euganee di Abano e Montegrotto. Di fronte una squadra, la selezione della statunitense Big Ten Conference, che ha impegnato a fondo le azzurre, dando vita ad un incontro piacevole ed equilibrato.
Bonitta manda in campo al fischio d’inizio Malinov e Sorokaite in diagonale, Lucia Bosetti e Gennari in banda, Folie e Arrighetti al centro e Sansonna libero. Nel primo set l’Italia parte bene, ma nel finale le statunitensi ritornano sotto. Si arriva sul 23-23 e Ofelia Malinov si affida per due volte a Lucia Bosetti che chiude i conti.
Nel primo intervallo il comitato provinciale Fipav approfitta per consegnare, dalle mani della vice presidente Cinzia Businaro, l’assegno di 8.500 euro alla Fondazione Città della Speranza. Un contributo, ritirato da Stefania Fochesato a nome della Fondazione, frutto ancora una volta del rapporto speciale di collaborazione tra la pallavolo padovana e l’istituto di ricerca padovano.

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La squadra ospite subisce il colpo e dopo il cambio di campo l’Italia impone più facilmente il suo ritmo, tra una ola e un coro del pubblico padovano.

Nel terzo set dà spazio anche a Diouf, Guiggi e alla padovana di Cittadella Paola Egonu, che strappa subito gli applausi del “suo” pubblico con alcune grandi giocate sia in attacco che in battuta.
Vinto anche il terzo set si prosegue con la festa e con il test match anche per un quarto set, in cui Bonitta prosegue con i cambi e la Big Ten torna a giocare punto a punto con le azzurre. Alla fine ancora una volta l’Italia impone il suo spessore tecnico, chiudendo il match con un insolito 4-0.
Dopo il fischio finale si scatena ovviamente la caccia agli autografi e ai selfie, cui le azzurre si prestano volentieri, ricambiando l’abbraccio di Padova.

«Una grande festa per concludere una grande stagione – sottolinea Cinzia Businaro, vice presidente della Fipav di Padova – È stato molto bello concludere questa annata speciale consegnando l’assegno alla Fondazione Città della Speranza in questa cornice prestigiosa. Significativamente la pallavolo padovana va dai miniatleti del minivolley alla nazionale».
«Innanzi tutto voglio ringraziare tutti – commenta Marco Bonitta – Una bella atmosfera, tremila persone che ci sono venute a vedere. Per quanto riguarda la partita, non abbiamo avuto una grande resistenza davanti, ma dovevamo provare alcune cose su cui abbiamo lavorato e che ci sono riuscite, soprattutto in battuta. Adesso faremo qualche giorno di pausa e poi ci ritroveremo a Roma prima di partire per il Grand Prix». Bonitta ha anche speso una parola per l’azzurra più applaudita, la “ragazza di casa”, Paola Egonu: «Una ragazza seria, che ha qualità e che sicuramente potrà arrivare in alto facendo le scelte giuste».

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ITALIA-BIG TEN CONFERENCE 4-0
(25-23, 25-16, 25-11, 25-19)
ITALIA: Malinov, Sorokaite 9, Arrighetti 7, Folie 8, Gennari 9, Bosetti L. 5, Sansonna (libero); Bosetti C. 3, Tirozzi 4, Egonu 10, Diouf 6, Guiggi 4, Orro 1, Chirichella 3. Non entrata: De Gennaro (libero). Allenatore: Bonitta.
BIG TEN CONFERENCE: Peterson 3, Withney 21, Bates 6, Sandbothe 7, Birks 5, Murray 4, Wong-Orantes (libero); Goehner 2, Fletcher, Slater, Tallman 1, Drews. N.e.: Lambert, Janota. Allenatore: Chan.
ARBITRI: Puecher e Giudica di Padova.
NOTE: durata set 27’, 23’, 22’, 25’. Italia: battute punto 9, battute sbagliate 6, muri punto 8, ricezione 58% (perfetta 44%), attacco 48%, errori 14. Big Ten Conference: bp 4, bs 12, mp8, ric. 45% (perf. 26%), att. 34%, err. 25. Spettatori: 3.100 per un incasso di 13.140 euro.