Un fine settimana incredibile per lo sport padovano. Da dove cominciamo? Da Alex Zanardi, che ai mondiali di handbike disputati in Svizzera, ha vinto tre medaglie d’oro. L’atleta bolognese, da anni residente a Noventa Padovana, a 48 anni di età continua a sbalordire non solo per la bravura, ma per la modestia e l’umanità. Tre volte campione mondiale: nella staffetta (con Mazzone e Podestà), nella prova a cronometro e in quella individuale.
Nel 2012, alle paralimpiadi di Londra, Zanardi era salito sul gradino più alto del podio nella gara individuale e in quella a cronometro, giungendo secondo con la staffetta. Stavolta ha fatto meglio. E in previsione di Rio de Janeiro, giusto tra un anno, sarà sicuramente ancora protagonista.
Tre medaglie sono arrivate anche dai mondiali di nuoto che si stanno disputando a Kazan, in Russia. Il padovano Luca Dotto ha fatto parte del quartetto (completato da Filippo Magnini, Marco Orsi e Michele Santucci) che ha vinto il bronzo nella staffetta veloce, la 4×100 stile libero. Un grande risultato. Due medaglie di bronzo le ha portate a casa il fondista della Padovanuoto (domani i festeggiamenti nella sede di via Decorati al Valor Civile) Matteo Furlan, la prima sui 5 chilometri; la seconda sui 25 chilometri, vinta dall’altro azzurro Simone Ruffini, davanti allo statunitense Alex Meyer.
Infine il pazzesco 15-0 con cui il Cittadella ha battuto il Potenza nel primo turno di Coppa Italia. Mai in questa manifestazione si era registrato un punteggio del genere. Onore ai granata, ma ve detto per onor di cronaca, che il Potenza è sceso in campo con la squadra juniores. In ogni caso segnare 15 gol rimane un’impresa.