di Stefano Miola
Il Padova, dopo l’amaro pareggio contro il Lumezzane, torna a giocare all’Euganeo dove domani disputerà la prima partita del girone del ritorno affrontando alle 14.30 la Sambenedettese, .
La Società Sportiva Sambenedettese a r.l., neopromossa dopo aver dominato il campionato di Serie D, è ritornata in Lega Pro a sette anni di distanza dall’ultima partecipazione e nonostante sia definita una matricola si trova a soli due punti dai biancoscudati. La Samb non vince dal 19 novembre, quando portò a casa i tre punti contro il Lumezzane, la settimana scorsa ha rimediato un buon pareggio in casa del Pordenone.
Il tecnico attuale è Ottavio Palladini, 45 anni, nato e cresciuto a San Benedetto del Tronto. L’attacco è il punto forte della formazione marchigiana: «Stiamo facendo bene – commenta Palladini – la fase offensiva ci sta dando soddisfazioni, ma nel calcio l’essenziale è l’equilibrio, il sapersi aiutare in campo. Contro il Padova mi aspetto una partita combattuta, difficile, dura, spero bella e mi auguro di portare a casa un risultato positivo».
Palladini schiera solitamente i suoi uomini con il 3-5-2, dopo aver abbandonato il 4-3-3, l’unico dubbio è tra Di Pasquale e Di Filippo per il posto di laterale di sinistra arretrato, mentre al centro della difesa dovrebbe esserci Radi, con Mori sulla destra. A centrocampo probabilmente vedremo Tavanti, Sabatino, Berardocco, Lulli, e Pezzotti. In attacco il tecnico ha numerose opzioni: di sicuro ci sarà l’ex Catanzaro Leonardo Mancuso (capocannoniere della squadra con 10 reti) mentre al suo fianco Sorrentino (autore di tre centri fino ad oggi) con Tortolano pronto all’occorrenza per completare il reparto offensivo.
Dall’altra parte la squadra di Brevi è in cerca di riscatto visto che all’andata contro la Sambenedettese ha disputato una delle peggiori partite incassando una netta sconfitta per 2 a 0. Infatti, nel recupero della prima giornata disputato l’11 ottobre, la squadra di Palladini segnò una rete per tempo passando in vantaggio nella prima frazione di gioco con Di Massimo e raddoppiando nella ripresa con Berardocco, su calcio di rigore. Inoltre i biancoscudati vogliono tornare a vincere dopo non esserci riusciti domenica scorsa contro la Lumezzane nonostante le numerose azioni da rete create. Riguardo la formazione e il modulo il tecnico sta ancora valutando, unica certezza è che probabilmente al posto degli squalificati Cappelletti e Mandorlini rivedremo titolari Sbraga e Filipe.