Rinnovato anche tutto il consiglio.
“Vogliamo rafforzare il legame con Padova e il Veneto”
di Enrico Daniele
Finalmente bandita quasi definitivamente l’emergenza Covid-19, il Petrarca Scherma si accinge a riprendere l’attività.
Una ripartenza che si atterrà scrupolosamente alle direttive emanate dalla FIS, a tutela della salute degli atleti.
Terminata la sanificazione completa di tutti i locali, finalmente dal prossimo primo giugno gli atleti potranno tornare ad incrociare le lame sulle pedane della sala alla Guizza. Considerato il lungo periodo di sosta forzata, c’è l’intenzione di prolungare le attività per tutta l’estate.
Tuttavia, la grossa novità di questa “fase 2” del Petrarca Scherma è stata l’elezione del nuovo consiglio bianconero a capo del quale ora c’è Alessandro Stefanello, cinquant’anni compiuti da poco, imprenditore nel settore dei servizi.
“Ho assunto questo incarico consapevole dell’attuale situazione di criticità – afferma Stefanello – che ha messo in ginocchio tutto lo sport. È una responsabilità che condividerò con i membri del nuovo consiglio, che con me sentono la necessità di portare avanti un progetto che affermi e rafforzi la presenza del Petrarca Scherma nel panorama nazionale ed internazionale. Una società con una lunga storia di successi, che ha regalato all’Italia atleti tra i più rappresentativi della maglia azzurra e ancora oggi conta sei giovani che si stanno distinguendo sulle pedane di Coppa Europa e in Coppa del Mondo”.
Con Stefanello, fanno parte del consiglio i due vicepresidenti, Manuela Pasi e Denis Masiero, quest’ultimo con delega alla sezione paralimpica, un settore cui lo stesso presidente tiene molto. Nicola Coppo avrà le funzioni di tesoriere e Federico Menetto si occuperà del marketing, altro aspetto che sta molto a cuore al nuovo numero uno petrarchino.
“È una delle nostre priorità – continua Stefanello – Il Petrarca Scherma è all’ 11° posto nella graduatoria nazionale su 363 società iscritte per i risultati ottenuti nelle tre armi in tutte le categorie olimpiche e paralimpiche ed è in assoluto la prima società in Veneto della scherma. Vogliamo rafforzare il legame che ci lega al territorio padovano e veneto sin dal 1968, anno di fondazione dell’allora A.S. Petrarca Scherma e oggi intitolata al Maestro Ryszard Zub”.
In questo particolare momento di criticità, il messaggio di Stefanello è chiaro ed incoraggiante perché anche nelle difficoltà, con l’apporto di tutti, è possibile andare avanti.