Il Padova non sa più vincere




(s.m.) Il Padova zoppica ancora in campionato e non va oltre il risultato di parità all’Euganeo contro l’Arzignano Chiampo in un match ricco di episodi ma nel quale da entrambe le parti é mancato il guizzo vincente per conquistare l’intera posta.
L’undici patavino, dopo il successo in coppa Italia di mercoledì contro l’Imolese, deve riprendere la corsa in campionato dopo il vistoso rallentamento delle ultime settimane e affronta un avversario ostico che finora ha ben figurato assestandosi saldamente a centro classifica.
Bruno Caneo schiera all’inizio un undici inedito con Zanchi, Franchini e Calabrese schierati dal primo minuto e recupera Dezi assente da tre turni per infortunio muscolare e il Padova parte molto bene impensierendo nella prima mezz’ora il portiere vicentino in varie occasioni con Ceravolo Franchini e Dezi e, dopo la prima replica dell’Arzignano con una rovesciata di Antoniazzi, è ancora Ceravolo a sfiorare il goal alla mezz’ora. Nel finale di tempo il risultato si sblocca con gli ospiti che passano in vantaggio con un’azione corale finalizzata da Cester, il cui destro a giro non lascia scampo a Donnarumma ma è quasi immediata la replica biancoscudata firmata da Liguori che al 45’ mette il pallone alle spalle di Saio su un preciso cross di Dezi.
Al rientro in campo il Padova ci prova ancora con insistenza nei primi minuti e al 18’ passa in vantaggio su calcio di rigore trasformato da Liguori. Sembra il momento dì svolta per portare a casa tre punti pesanti ma dieci minuti più tardi arriva il definitivo pareggio degli ospiti con Fyda, che supera Donnarumma con un pallonetto fissando il risultato sul 2-2.
La giornata ha registrato il rotondo successo del Pordenone per 5 a 0 sul Lecco con i friulani che ora affiancano il Renate in vetta mentre il Padova rimane nel gruppone dì inseguitrici al sesto posto con 4 punti di distacco.

PADOVA-ARZIGNANO 2-2

Reti: Cester (Ar) al 42′ pt, Liguori (Pd) al 45′ pt e su rig. al 19′ st, Fyda (Ar) al 28′ st

PADOVA (4-3-3): Donnarumma; Belli, Valentini, Calabrese (dal 31′ st Piovanello), Zanchi; Vasic (dal 1′ st Russini), Dezi, Franchini; Liguori (dal 21′ st Cretella), Ceravolo (dal 12′ st De Marchi), Jelenic. A disposizione: Zanellati, Fortin, Germano, Radrezza, Gagliano, Ghirardello. All. Caneo

ARZIGNANO (4-3-1-2): Saio; Cariolato, Molnar, Piana, Davi (dal 24′ st Bonetto); Barba (dal 24′ st Nchama), Casini, Antoniazzi; Cester (dal 24′ st Tremolada; dal 45′ st Lunghi); Fyda, Parigi. A disposizione: Volpe, Pigozzo, Gning, Gemignani, Zanella, Bontempi, Lunghi, Grosso, Tardivo. All. Bianchini.

Ammoniti: Barba, Molnar, Liguori, Dezi, Casini, Russini, De Marchi, Jelenic

Al 5’ ci prova Ceravolo con il sinistro, para Saio. Al 12’ potente conclusione di Dezi, Saio alza sopra la traversa. Al 22’ occasione per gli ospiti: Antoniazzi di semirovesciata manda di poco alto sopra la traversa. Al 27’ tiro di Ceravolo dal limite, la palla sfiora il palo. Al 34’ Parigi devia verso Donnarumma, il quale para a terra. Al 38’ destro di Cariolato, ci arriva Donnarumma. Al 42’ gli ospiti passano in vantaggio grazie ad un tiro imperdibile di Cester. Al 45’ i biancoscudati trovano subito il pareggio con Liguori su assist di Dezi. Il primo tempo termina 1-1.

Al 8’ della ripresa tiro sballato di Liguori. Al 15’ ci prova Ruffini, pallone a lato. Al 18’ calcio di rigore per il Padova: dal dischetto Liguori segna il goal del raddoppio. Al 28’ Fyda riporta il match in parità superando Donnarumma con un preciso pallonetto. Al 37’ tiro di Franchini, palla a lato. Dopo 4 min di recupero il match termina 2-2.